L’Aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York ottiene il terzo posto, ex equo con il Detroit Metropolitan Wayne County Airport, nell’annuale JD Power 2022 North America Airport Satisfaction Study.
Il JFK rientra nella categoria “mega” aeroporti (quelli con 33 milioni o più passeggeri all’anno) che vede in vetta Minneapolis-Saint Paul; segue San Francisco e al quarto posto si piazza l’Internazionale Harry Reid (Nevada).
Lo scalo de LaGuardia, nella categoria “medi”, e’ solo al 24esimo posto. E non e’ una buona notizia se si pensa che da poco e’ stato inaugurato un Terminale nuovo di zecca, apertura che segna il completamento dello scalo con un investimento totale da 8 miliardi di dollari, a soli sei anni dall’inizio dei lavori.
Altra notizia non positiva proviene dal New Jersey che vede l’aeroporto di Newark scivolare all’ultimo posto (categoria ‘grandi’). Il Terminal serve anche e soprattutto New York grazie alla vicinanza tra i due Stati.
La societa’ di ricerca J.D. Power ha misurato la soddisfazione complessiva dei viaggiatori per i mega, grandi (10-32,9 milioni di passeggeri) e medi aeroporti (4,5-9,9 milioni di passeggeri annui) nordamericani esaminando sei fattori (in ordine di importanza): strutture del terminal; arrivo/partenza aeroporto; ritiro bagagli; controllo di sicurezza; check-in/controllo bagagli; e cibo, bevande e vendita al dettaglio.
Le tre graduatorie, in sintesi.
Mega aeroporti. Internazionale di Minneapolis-Saint Paul, San Francisco, Detroit Metropolitan Wayne County, John F. Kennedy, Harry Reid.
Grandi aeroporti. Internazionale di Tampa, John Wayne (Contea di Orange), Campo dell’amore di Dallas, Internazionale Louis Armstrong di New Orleans, Internazionale di Raleigh-Durham.
Medi aeroporti. Internazionale Indianapolis, Pittsburgh, Jacksonville, Internazionale della Florida sudoccidentale, Generale Mitchell (Wisconsin).
Giunto al suo 17° anno, lo studio (condotto da agosto 2021 a luglio 2022) si basa su 26.529 sondaggi completati da residenti statunitensi o canadesi che hanno viaggiato attraverso almeno un aeroporto statunitense o canadese, e copre sia le esperienze di partenza che di arrivo (compresi gli scali di collegamento).
La soddisfazione complessiva dei clienti per gli aeroporti nordamericani si e’ abbassata a causa, quest’anno, delle cancellazioni e terminal affollati. Più della metà (58%) dei viaggiatori descrive li considera come “molto o moderatamente affollato”, quasi in linea con il 2019.
Quasi un quarto (24%) dei viaggiatori afferma di non aver effettuato acquisti di cibo o bevande in aeroporto perché troppo costosi e, ancora, lamenta la mancanza di parcheggi.