Il sindaco di New York, Eric Adams, ha annunciato che aprirà nuovi centri di emergenza umanitaria e di soccorso per aiutare i richiedenti asilo che ogni giorno arrivano in città dal Texas e da altri Stati.
Questa è la risposta che il primo cittadino sta dando a quella che lui stesso ha definito “crisi umanitaria” per fornire assistenza continua: i centri di soccorso umanitario diventeranno infatti il primo punto di contatto per i richiedenti asilo in arrivo, offrendo immediatamente riparo, cibo e cure mediche.

“Più di 100 anni fa, Ellis Island aprì le sue porte per accogliere coloro che “desideravano respirare liberi”. Ora, più che mai, è chiaro che ci troviamo di fronte a una crisi creata da mani umane. “Mentre altri leader hanno abdicato al loro dovere morale di sostenere i richiedenti asilo in arrivo, New York si rifiuta di farlo”, ha dichiarato Adams. “Questa non è una crisi quotidiana dei senzatetto, ma una crisi umanitaria che richiede un approccio diverso. Come le generazioni che sono arrivate nella nostra città prima di noi, New York fornirà alle migliaia di persone che stanno arrivando le basi per costruire una vita migliore”.
Il piano organizzativo dell’amministrazione prevederebbe brande in una sorta di mega capannoni così come precedentemente fatto. Ovviamente la situazione verrà adattata in base alle esigenze: gli stessi pullman dovrebbero arrivare direttamente nei centri o, in alternativa, attendere le disposizione dell’autorità portuale.