Lo scrittore e intellettuale Salman Rushdie è stato aggredito venerdì mattina mentre stava per tenere un discorso a Chautauqua, nello Stato di New York.
L’attentatore sarebbe il 24enne Hadi Matar, originario del New Jersey, che si è coperto il volto con una maschera nera ed è salito sul palco della Chautauqua Institution proprio mentre l’intellettuale (che non vive più sotto scorta) stava per essere presentato al pubblico. Prima di venire immobilizzato, l’aggressore sarebbe riuscito ad assestare una decina di colpi.
Rushie è stato poi messo al sicuro e scaraventato a terra, dove alcuni soccoritori gli hanno sollevato le gambe per aumentare l’afflusso di sangue al cuore. La vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale con un elicottero, dove è stato sottoposto a chirurgiaAnche la persona che doveva interloquire con Rushdie sul palco è stata colpita, riportando un lieve trauma cranico secondo quanto si legge in un comunicato della polizia dello Stato di New York.

Da ormai più di un trentennio l’autore di origini indiane ma con passaporto britannico è costretto a vivere in maniera semi-anonima a causa del suo romanzo più celebre: I versi satanici (1988). L’opera fu ritenuta gravemente irrispettosa nei confronti del profeta Maometto e della religione islamica, tanto da spingere l’Ayatollah iraniano Ruhollah Khomeini a bandirla nella Repubblica Islamica e chiedere l’assassinio di Rushdie in una fatwa (decreto) del 1989.
Dagli anni ’90 in poi, tuttavia, il Governo di Teheran e il successore di Khomeini – Ali Khamenei – hanno preso le distanze dal decreto. L’astio nei confronti di Rushdie ha però continuato a covare soprattuto negli ambienti dell’islamismo ortodosso, che nel 2012 hanno promosso una taglia di 3,3 milioni di dollari per chiunque riuscisse a ucciderlo.
La Chautauqua Institution, dove Rushdie avrebbe dovuto parlare, è una comunità spirituale che si trova a circa 90km a sud-ovest di Buffalo, in una zona rurale di New York. Per l’evento non sarebbero state predisposte misure di sicurezza speciali, non essendoci metal detector o ispezioni dei bagagli.