Se fosse ancora in vita, c’è ragione di credere che King Kong – lo scimmione protagonista dell’omonima serie cinematografica – non avrebbe scelto l’Empire State Building per la sua celebre arrampicata. Sì, perché dallo scorso ottobre a New York c’è un nuovissimo grattacielo di tendenza che ha tutte le carte in regola per scalzare l’iconico edificio “rivale” sulla Fifth Avenue, assurto nel tempo a icona della Grande Mela.
Parliamo del SUMMIT One Vanderbilt, il neonato capolavoro di architettura, design e tecnologia che svetta su Madison Avenue, a pochissimi metri dalla Grand Central Station. Per salire in cima al palazzo non è nemmeno necessario inerpicarsi a mano, come faceva il fittizio super-mostro nella New York industriale del 1933.
Basta invece percorrere un corridoio colorato (“Hall of Light“) per salire su un velocissimo ascensore che, nel giro di qualche istante, conduce al 91° piano.
Lì si trova la prima sezione del SUMMIT – “Transcendence“. Si tratta di una grande camera multisensoriale con un affascinante gioco di specchi dal pavimento al soffitto. Oltre, ça va sans dire, a una vista mozzafiato sulla skyline di Lower Manhattan e sul Chrysler Building.
Quella che già di giorno è una esperienza altamente suggestiva, dopo il tramonto diventa ancora più affascinante grazie agli spettacoli di luci delle colonne architettoniche, frutto di un’illuminazione integrata e degli specchi bidirezionali, che incantano su un sottofondo musicale a tema. Tutto merito di Kenzo Digital, il designer brooklyniano che si è occupato di progettare e coordinare i vari giochi di luce e le atmosfere.
Poco più su, al 92° piano, si entra nella seconda parte dell’esperienza SUMMIT: “Levitation” e “Unity“. Nel primo caso si tratta di un ambiente ricoperto di palloni di colore grigio argento, che vengono ballonzolati da una parte all’altra della stanza dai visitatori che tornano un po’ bambini.
Appena più in là, dopo aver scannerizzato il codice QR presente sui braccialetti, i presenti vengono invece “trasportati” in una realtà virtuale attraverso un maxi-schermo che ritrae il loro volto – scannerizzato all’inizio del tour – in mezzo alle nuvole. Quando notano la propria faccia a mo’ di cirro, alcuni bambini si rifugiano impauriti sulle pance delle loro mamme, ma il resto dei visitatori ammira in silenzio e lentamente prosegue.
Ultima tappa è il 93° piano (“Aprés“), dove è possibile dissetarsi con un drink, comprare qualche souvenirs nonché scattare le ultime fotografie con uno sfondo d’eccezione: il panorama di Midtown Manhattan con vista su Central Park e l’Upper East Side.
Il SUMMIT One Vanderbilt è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 22:30 (ad eccezione del martedì, giorno di chiusura settimanale). L’ingresso si trova al numero 45 della 42esima strada est, nell’atrio principale del Grand Central Terminal a Midtown Manhattan.
Durante il dì, il prezzo del biglietto è di $39 (ossia $43,75 considerando le tasse), che scendono a $36 per i bambini da 6 a 12 anni, mentre è gratis l’ingresso per gli under-5. In serata le prime due categorie pagano entrambe $49. Sono previsti biglietti a prezzo ridotto per i residenti a New York.
Nessuna notizia, invece, su eventuali sconti per i primati hollywoodiani.