Un tranquillo quartiere residenziale nel cuore di Long Island si è risvegliato lo scorso weekend con la macabra scoperta del cadavere di una 39enne, uccisa con un colpo di pistola all’interno del suo appartamento di lusso.
Ad accorgersene per primi sono stati sabato i servizi sociali. Qualche ora prima, infatti, erano stati sollecitati dalla telefonata di uno sconosciuto a compiere un “controllo” nell’appartamento della vittima, che si trova al quinto piano del complesso residenziale a cinque stelle “The Allure” a Mineola, nella contea di Nassau.
Sebbene la polizia locale non abbia reso nota l’identità della vittima, i vicini sostengono che la donna lavorasse come organizzatrice di eventi per la divisione marketing del condominio, e che spesso facesse visitare il complesso a potenziali nuovi inquilini.
Ancora tanti gli enigmi che accomunano l’episodio un giallo: a partire dall’identità della persona che ha telefonato per far arrivare i servizi sociali sul luogo del delitto. Un dilemma che ne genera un altro: si tratta di un semplice testimone oculare o del killer in persona?
I detective di Nassau non hanno ancora rilasciato informazioni su eventuali moventi o sospettati, cercando però di rassicurare la comunità locale sul fatto che l’agguato sia un caso isolato. Lunedì gli investigatori hanno fatto nuovamente visita al complesso prelevando prove e campioni per esaminarli.
Un rappresentante di Allure afferma che l’azienda sta collaborando con le forze dell’ordine e lo farà per tutto il corso dell’indagine, mentre gli abitanti del posto iniziano ad avere paura per la loro incolumità e chiedono maggiori controlli.