È un appello accorato quello che la polizia di New York rivolge ai cittadini per trovare il sospetto che ieri pomeriggio ha sparato a due adolescenti in una strada di Harlem.
Una delle vittime, un ragazzo di 14 anni, sta lottando per la vita in un ospedale locale. L’amico, di 15 anni, si sta riprendendo da ferite non considerate pericolose. A riferirlo è il capo pattuglia Jeffrey Maddrey.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri sera, Maddrey ha delineato i dettagli preliminari della sparatoria, avvenuta intorno alle 16:22 del 19 luglio lungo la 128a Strada Est, all’altezza di Park Avenue.
I due ragazzi stavano camminando lungo la strada dopo essere stati in una rosticceria, quando un uomo non identificato li ha raggiunti, ha puntato una pistola e ha iniziato a sparare. Nelle prime fasi dell’indagine, la polizia ritiene che i due ragazzi fossero proprio l’obiettivo dell’aggressore.
Watch as NYPD Executives provide an update on this afternoon’s shooting investigation in Harlem. https://t.co/v6wVnAX1LH
— NYPD NEWS (@NYPDnews) July 19, 2022
Subito dopo essere stato colpito dagli spari, i ragazzi sono corsi in strada e il 14enne è caduto tra due auto dopo essere stato colpito alla testa. Il quindicenne è invece riuscito a ottenere assistenza da un passante, che ha chiamato la polizia per chiedere aiuto. L’uomo armato è nel frattempo fuggito a piedi in direzione ovest, verso Madison Avenue.
In una situazione di continua violenza con armi da fuoco a New York, il capo ha lanciato un appello disperato ai residenti di Harlem e Upper Manhattan affinché aiutino le forze dell’ordine a trovare il sospetto responsabile.
“I nostri figli, le nostre famiglie, i membri di questa comunità, non possono subire tutta questa violenza – ha dichiarato Maddrey – Non dovrebbero subirla. Nessuno a New York dovrebbe doverlo fare”.