Ennesimo fine settimana di violenza per le strade di New York, dove nella serata di domenica diverse sparatorie nel Bronx, a Manhattan e a Brooklyn hanno provocato la morte di un uomo il ferimento di almeno altre dieci persone.
A Brooklyn, quattro individui sono stati colpiti in una sparatoria consumatasi poco intorno alle 20:00 nel complesso residenziale “Tilden”, sulla Dumont Avenue a Brownsville. Tra di loro anche un adolescente, che ha riportato le ferite più gravi ed è attualmente ricoverato in ospedale, mentre altri due versano in condizioni migliori (nonostante uno di loro sia stato colpito allo stomaco). Non sono state verificate le condizioni del quarto ferito, che ha rifiutato i primi soccorsi.
Appena un’ora e mezza prima, non molto distante dal luogo del primo attacco, gli agenti del NYPD sono intervenuti in un altro complesso di case popolari, le Pink Houses di East New York, dove una signora è stata colpita allo stomaco mentre era seduta su una panchina. La donna è stata subito trasferita al vicino Brookdale Hospital ma dovrebbe cavarsela con alcuni punti di sutura.
È stata una serata impegnativa anche per i poliziotti di guardia nel Bronx. A finire nel mirino dei criminali una ragazza di appena 22 anni che stava portando a spasso il suo cane su Bristow Street, a Morrisania, intorno alle 20:45. Per ragioni ancora ignote, uno sconosciuto ha sparato alle gambe della giovane, che è stata ricoverata all’ospedale St. Barnabas con ferite non gravi.
In quegli stessi secondi, subivano ferite da arma da fuoco anche una madre di 46 anni e la figlia 13enne, colpite da due aggressori in bicicletta mentre si trovavano in una struttura su Southern Boulevard. Trasferite d’urgenza al Jacobi Medical Center, anche loro sarebbero in buone condizioni.
L’ondata di violenza non ha risparmiato nemmeno Manhattan, dove va registrato anche un morto. La tragedia è avvenuta intorno alle 23:00 nei pressi della 115esima strada ovest, di fronte alle King Tower Houses. La vittima, identificata come il 34enne Sean Tinsley, è stata freddata con uno sparo alla testa, che ha reso inutile il celere trasferimento all’ospedale di Harlem.
A concludere il tragico bollettino della giornata ci ha pensato uno scontro a fuoco consumatasi poco dopo mezzanotte in uno dei quartieri trendy della città, Chelsea, tra la 22esima strada e la Sixth Avenue. Un diverbio tra due ragazzi è degenerato in una sparatoria che ha lasciato uno dei due ferito al mento e ricoverato al Bellevue Hospital.
“Se non ci si sente sicuri, non si può davvero vivere e crescere nella nostra città”, ha ammesso il sindaco Eric Adams in un’intervista rilasciata domenica, tornando a prendersela con il sistema giudiziario. La recente impennata dei crimini violenti a New York risulta evidente anche dalle statistiche del NYPD: dal 1° luglio si sono verificate 6,4 sparatorie al giorno nella Grande Mela, contro una media di 3,5 nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 giugno di quest’anno.