L’Italia del Meridione ha sempre manifestato grande attenzione verso i calabresi, e in generale i connazionali all’estero, ritenendoli un grande patrimonio da tutelare, valorizzare e su cui investire.
Da qui è nata quella grande esigenza di rafforzare, rinsaldare e promuovere quel rapporto fiduciario fra le nostre comunità sparse nel mondo e la terra di origine, attraverso la condivisone di quel progetto politico che è IdM. La presenza del Movimento oltreoceano, da qualche anno, ha creato grande fermento e negli ultimi mesi si è concretizzata con la nomina di Alessandro Crocco come responsabile IdM America del Nord e Centrale.
Crocco ha subito messo in moto la macchina operativa, rafforzando una rete di relazioni che ha portato, in un breve periodo, all’adesione di molte figure di spicco nell’area di sua competenza. Roberto Caiaro in Pennsylvania, Giuseppe Lucia nel New Jersey, Anna Barberio nello Utah, Francesco Bisignano in Ontario, Elena Perrotta a New York e Lorenzo Ghelardi per i Giovani IdM USA.
Uomini e donne di spessore, impegnati nei loro territori ricoprendo ruoli di prestigio e che nella loro azione quotidiana tengono alto il nome della Calabria e dell’Italia nei luoghi di adozione. Un impegno politico, quello assunto dai neo nominati, che mostra la volontà di mantenere vivo il legame con le terre d’origine, che oggi diventa fondamentale per condividere percorsi di coesione e buone pratiche, mettendo in comune progetti e azioni per lo sviluppo e la crescita di interi territori.

L’Italia del Meridione si propone di programmare una serie di azioni e di interventi tesi a supportare la creazione di relazioni istituzionali ed economiche, a favorire la nascita di opportunità e di processi virtuosi, istituire rapporti con le Camere di commercio, industria, artigianato, agricoltura e le altre forme associative dell’imprenditoria, creare e incrociare banche dati identificative di imprenditori, professionisti, artigiani e categorie simili. Ma anche diffondere le tradizioni, la cultura, la conoscenza della Calabria, così come del nostro Meridione e quindi dell’Italia che determinerà un ritorno d’immagine sociale ed economica notevole.
“IdM, attraverso i suoi diversi rappresentanti e i diversi progetti già messi in campo, intende – afferma Alessandro Crocco – promuovere e tutelare questi rapporti. I fenomeni migratori sono in continua mutazione, cambiano le modalità, le ragioni, i luoghi di destinazione.
Occorre, attraverso un’azione politica mirata e costruttiva, riportare l’attenzione del dibattito pubblico e politico sul tema dell’emigrazione: inaugurare così una nuova narrazione del fenomeno che ha segnato e continua a segnare il nostro Paese, in modo particolare il Meridione”.
In questo contesto – ribadisce Crocco – la forte presenza del Movimento rappresenta il giusto viatico per realizzare tutto ciò. Le nostre comunità all’estero hanno una forza dirompente, che deve essere guidata e indirizzata per rispondere alle sfide del cambiamento e conquistare sempre più spazi di azione e condivisione, per risaldare legami e attivare processi che sono venuti meno in passato ma che oggi sono un’esigenza imprescindibile e che si muove attraverso la Filosofia e la missione de L’Italia del Meridione.
In chiusura sottolinea e enfatizza come ci sia “tanto entusiasmo intorno al progetto politico IdM e tanti si stanno mettendo in gioco in prima persona, da imprenditori a professionisti e giovani che credono fortemente che il sud sarà il protagonista del cambiamento partendo dagli italiani all’estero che si sono affermati con forza in questa parte del mondo”.