L’assemblea generale dello Stato di New York ha approvato una legge che vieta di portare con se’ armi da fuoco in una serie di luoghi pubblici, come metropolitane, parchi, stadi, ospedali e altre strutture sanitarie.
La legge è stata approvata durante la stessa seduta straordinaria che ha avviato il processo per inserire nella Costituzione dello Stato una norma che garantisca il diritto all’aborto. “Non ci fermeremo – ha detto in conferenza stampa la governatrice Kathy Hochul – credono di poter cambiare le nostre vite come vogliono, ma anche noi siamo in grado di scrivere nuove leggi. Faremo tutto il necessario per proteggere la libertà dei cittadini dello Stato di New York”.
Oltre ai luoghi pubblici, la nuova legge vieta di portare armi da fuoco all’interno di qualsiasi proprietà privata, a meno che non sia lo stesso proprietario a dare il permesso.
Nel centro di Manhattan, anche Times Square è stata inserita tra i luoghi in cui non sarà permesso portare armi. La norma prevede inoltre l’obbligo di 16 ore di addestramento (e altre due all’interno di un poligono di tiro) per chiunque faccia richiesta di un permesso per la detenzione di armi. I richiedenti dovranno anche sottoporsi ad un colloquio e completare un esame scritto.
Alle autorità sarà garantita una certa autonomia nella valutazione dei richiedenti e nella successiva emissione di un permesso. La notizia ha portato a critiche forti da parte degli esponenti del Partito repubblicano. Uno fra tutti Robert Ortt, senatore dello Stato di New York, secondo cui “Invece di affrontare il problema alla radice e perseguire i criminali, stanno impedendo ai cittadini che rispettano la legge di esercitare un diritto costituzionale”.