Le strade di New York sono sempre più macchiate di sangue. Anche quelle del quartiere posh per antonomasia, l’Upper East Side di Manhattan, dove mercoledì sera una giovanissima madre è stata freddata alle spalle davanti agli occhi attoniti del suo bambino.
L’attentato si è verificato intorno alle 20:00 sulla 95esima strada est, vicino a Lexington Avenue e accanto al parco giochi Samuel Seabury. La vittima, una ragazza di venti anni, stava portando in passeggino il figlio di tre mesi, quando un uomo le si è avvicinato alle spalle e le ha sparato a sangue freddo alla testa, prima di darsela a gambe.
Dopo essere stata trasferita in ospedale, la giovane è stata dichiarata morta. Fortunatamente illeso il bambino, che è stato comunque portato in ospedale per accertamenti.
Non è ancora chiaro il motivo dell’attacco. Gli investigatori del NYPD ritengono però che il carnefice non abbia scelto la sua vittima a caso, e che obiettivo del raid fosse esattamente la ventenne. Tra le ipotesi, finora non suffragate, quella che il killer abbia avuto una relazione amorosa con la donna oppure sia il padre biologico del neonato.
“Per tutto il giorno abbiamo affrontato il problema dell’eccessiva proliferazione delle armi nelle nostre strade, della loro facile accessibilità e del fatto che non c’è alcun timore nell’usare queste armi contro innocenti newyorkesi”, ha detto il sindaco di New York Eric Adams nelle ore successive all’accaduto. “Questo è il risultato”.