Il responsabile della sparatoria nella metropolitana di New York di domenica 22 maggio, avvenuta durante l’orario di punta del brunch e culminata con la morte di una persona, si è consegnato alle autorità al termine di una caccia all’uomo. Lo ha riferito la Polizia di New York, che per due giorni ha indagato ininterrottamente.
Il responsabile della sparatoria è un afroamericano, Andrew Abdullah, che a quanto pare, come dichiarato inizialmente da alcuni testimoni oculari dell’omicidio, non aveva alcuna relazione con la vittima uccisa a bruciapelo e senza provocazione, il 46enne Daniel Enriquez.
The tireless search for Andrew Abdullah ended by the Regional Fugitive Task Force as he’s escorted into an NYPD precinct. pic.twitter.com/l24w4HAluP
— Deputy Commissioner of Public Information (@NYPDDCPI) May 25, 2022
Secondo le informazioni fornite dalle forze dell’ordine, dopo aver ucciso Enriquez Abdullah sarebbe sceso ad una stazione della metro e avrebbe ceduto la sua pistola a un uomo senza fissa dimora, che l’ha poi rivenduta. Un passaggio, questo, che dimostra quanto ormai sia semplice a New York trovare armi da acquistare, anche tramite il mercato nero.
L’episodio di domenica non è altro che l’ennesimo caso di violenza avvenuto sulle linee del trasporto pubblico. Il mese scorso, un uomo armato ha aperto il fuoco contro i passeggeri di un convoglio della metropolitana di New York, ferendo dieci persone. Il responsabile, un afroamericano di nome Frank James, aveva pubblicato per anni messaggi e video online di contenuto razzista e violento. Lo scorso gennaio, invece, un uomo affetto da schizofrenia ha investito e ucciso una donna all’ingresso di una delle stazioni della metro neyorkese.