President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
May 21, 2022
in
New York
May 21, 2022
0

Il Diavolo a un passo dal paradiso: la vigilia dei milanisti di New York

Tra poche ore i rossoneri potrebbero festeggiare lo scudetto, cresce l'attesa dei tifosi

Gennaro MansibyGennaro Mansi
Il Diavolo a un passo dal paradiso: la vigilia dei milanisti di New York

Il Milan Club di New York al Football Factory in occasione del match contro l'Atalanta (FB AC Milan Club New York City / Ph: Bruno G)

Time: 5 mins read

Una manciata di ore e il campionato di Serie A avrà il suo nuovo re. A contendersi lo scettro, domenica alle 18:00 (le 12:00 a New York), saranno il Milan  – impegnato a Reggio Emilia contro il Sassuolo – e l’Inter – che affronterà la Sampdoria davanti a un San Siro iper-gremito.

Era da quasi 30 anni che i due “cugini” non si contendevano da soli il vertice. Più precisamente dalla stagione 1992-93: sulla panchina dei campioni d’Italia (rossoneri) c’era “Don” Fabio Capello, e in campo a fare sfaceli un certo Marco Van Basten – alla sua ultima vera stagione da fuoriclasse dopo l’epopea sacchiana.

Ai rossoneri di Stefano Pioli basta un solo punto per coronare una stagione già di per sé sorprendente con il tricolore. Potrebbe anche bastare meno, in caso di non-vittoria del Biscione contro la Samp di capitan Quagliarella (già matematicamente salva). Ma i tifosi milanisti non vogliono fare troppi calcoli: a Reggio Emilia bisogna vincere. E nonostante l’agognato scudetto sia proprio lì a un passo, la vigilia dell’incontro è comunque vissuta con asia e trepidazione.

Le due pretendenti allo scudetto: Milan e Inter (Design di Terry Sanders)

Lo sanno bene gli appassionati del Milan Club di New York, tra i gruppi di tifosi italo-americani più attivi e consistenti della Grande Mela. Domenica la partita la seguiranno insieme dalle 9:00 (le 15:00 in Italia) al Football Factory at Legends, un coloratissimo bar sport sulla 33ª, dove tra le numerosissime sciarpe da tutto il mondo spiccano anche le insegne del Diavolo.

Ce lo spiega Franco A. Zagari, nato a Long Island da genitori calabresi, e componente del comitato esecutivo del club: “Ci riuniremo presso Legends/Football Factory (6. W. 33rd St.), dove per l’occasione saremo al pianterreno”. L’invito è aperto a tutti i milanisti di New York e ai rossoneri in visita in città. L’apertura del locale è prevista per le 9:00, ma visto che si gioca l’ultima giornata di Premier League alle 11:00, Franco consiglia di arrivare al bar entro le 10:00. “La situazione non è ideale”, ammette, “ma non è una giornata qualsiasi…”.

Come sia nata l’idea di fondare un Milan Club sotto i grattacieli di Midtown Manhattan ce lo spiega sempre lui: “I nostri inizi risalgono al 2008 come parte del Milan Club di New Jersey. Con il passare del tempo abbiamo cercato di espandere il club tramite i social e abbiamo iniziato a tenere eventi in città”. Una strategia vincente: “Grazie ai social (Twitter in particolare), il numero di partecipanti ai nostri eventi è aumentato notevolmente. Nell’estate del 2012 abbiamo deciso di separarci dal club di New Jersey e siamo diventati ufficialmente l’AC Milan Club New York City con il Football Factory come sede. Il resto è storia!”. E rivendica con comprensibile fierezza: “Oggi siamo uno dei Milan club più conosciuti fuori dall’Italia”.

It’s time! The final match. NOTE: We will be on the MAIN FLOOR of Legends – @FFactoryNY for this match! ARRIVE EARLY. See the thread for frequently asked questions. 🔴⚫️🗽 #sempremilan #acmilan #nyc #calcio #forzamilan #seriea pic.twitter.com/uiOENPss15

— AC Milan Club New York City (@ACMilanNYC) May 17, 2022

Cerchiamo di sondare l’umore, le impressioni della vigilia. E anche cosa significa essere un milanista a 6.500 km dalla Madunina. Ce lo facciamo spiegare innanzitutto da Salvatore Fronterre, vera e propria istituzione per la comunità italiana a Brooklyn. Nato a Pozzallo e milanista dalla nascita, Salvatore è emigrato negli USA nel 1976 ed è attualmente tesoriere della Federation of Italian-American Organizations of Brooklyn (FIAO) e coordinatore di ItalUIL, con cui aiuta sia gli italiani già presenti nella Grande Mela sia chi intende trasferirvisi.

“Di solito le partite preferisco guardarle da solo a casa. Ma quella di domani per me è come una finale, perciò sto pensando di guardarla con gli amici del Club al Legends. Così, se andrà come deve andare, potremo festeggiare e scatenarci tutti quanti assieme.”

Salvatore Fronterre

Che Salvatore sia un milanista purosangue ce lo fa capire lui stesso: “Quando gioca il Milan non ce n’è per nessuno, soprattutto quest’anno l’adrenalina è a mille. Allo scorso derby ho persino rotto la poltrona di casa durante i festeggiamenti, senza contare che perdo sempre la voce. Chiedetelo a mia moglie…”

Tracciando un bilancio della stagione rossonera, come tanti altri tifosi anche lui si dice piacevolmente sorpreso: “Nessuno si sarebbe aspettato un campionato del genere. Il Milan ha puntato su un gruppo giovane, che Pioli è riuscito a far amalgamare alla perfezione in tutti i reparti. La vera forza di questa squadra è il gruppo”. E sulla partita di domenica: “Sono ottimista, abbiamo due risultati su tre e penso che ce la faremo. Da giovane ho vissuto il dramma sportivo della ‘fatal Verona’, ma quest’anno vedo tanta unità e voglia di raggiungere l’obiettivo finale”.

La voglia di festeggiare è tanta anche per Salvatore, che per l’evenienza ha messo in frigo una bottiglia di Prosecco e spera di tornare a indossare la sua sciarpa rossonera, “che ormai sa di naftalina”. Salvatore racconta come abbia cercato di trasmettere anche ai tre figli Corrado, Marco e Jonathan la passione per lo sport. E, prima di salutarci, ci rivela che il suo più grande desiderio è assistere di persona a un big match dei rossoneri a San Siro, la “Scala del calcio”.

Tornando a Manhattan, chiediamo qualche impressione anche a Giuseppe Rossitto, componente del comitato esecutivo del Milan Club. Giuseppe è un siracusano cresciuto tra New York e Lombardia, attualmente residente a Whitestone, nel Queens. “Da milanista cresciuto sia in Italia che a New York, posso dire che la sensazione è di tanta ansia e paura. Non sarà facile, ma questi ragazzi ci hanno stupito tutti gli anni, nelle avversità, nelle sfortune, e anche nelle ingiustizie arbitrali. Siamo lì, sempre lì, quando a dir la verità forse ad inizio anno non dovevamo nemmeno esserci.”

Giuseppe ci spiega che ha vissuto a Milano per 4 anni, dove era un assiduo frequentatore della Curva Sud. Che differenza c’è ora che è dall’altra parte dell’oceano? “A Milano ma anche in tutta Italia si vivrà con una tensione fuori dal normale, una cosa che forse i tifosi di tutto il mondo non conoscono, perché li si vive il derby in un modo più stressante di come lo viviamo noi qui. Abbiamo tante altre distrazioni per poter ‘dimenticare’ una sconfitta del genere, mentre a Milano ricordo che dovevi cambiare strada o addirittura evitare gli amici interisti dopo un derby perso. Questo però non sarà solo un ‘derby’, questo è lo scudetto.

L’augurio di Giuseppe, dopo un decennio buio (l’ultimo scudetto risale al 2010-11 con Massimiliano Allegri, ora alla Juventus), è quello di “poter finalmente respirare aria di festa dopo un decennio buio, pieno di delusioni”. E quale miglior posto per farlo se non la “nostra casa, che è il Football Factory di NYC”?

Gli fa eco l’amico Franco Zagari: “Tornare a vivere una situazione del genere è emozionante e gratificante, nonostante tutta l’ansia delle ultime settimane. Il Milan ha dimostrato di aver meritato essere in questa posizione. Comunque vada, il vero Milan è tornato e questo ci rende felici”.

Una rappresentanza del Milan Club New York con la leggenda milanista Franco Baresi (FB / AC Milan Club New York City)

Raccogliamo infine la testimonianza di Derrick Yu, hongkonghese emigrato negli USA da adolescente e anche lui nel comitato esecutivo del Milan Club NY. “Siamo fiduciosi per la partita grazie al nostro stato di forma in attacco e alla solidità in difesa, un reparto in cui invece ballavamo a marzo-aprile”. Traccia già anche un bilancio della stagione: “Sono orgoglioso dello spirito messo in campo dai ragazzi, soprattutto nelle partite importanti”. Derrick fa trapelare un pizzico di delusione per la mancanza di qualche rinforzo nel mercato di gennaio, ma ammette che “la stanchezza e gli infortuni ci hanno perseguitato per tutta la stagione”.

Prima di salutarci, la domanda di rito: “Come avete intenzione di festeggiare in caso di vittoria?” Nessuna risposta verbale, ma linguaggio del corpo eloquentissimo: il segno delle corna. Nel caso, toccherà venirlo scoprire di persona domenica al Legends.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Originario di Battipaglia, nel salernitano, Gennaro scrive di politica e affari internazionali per La Voce di New York. Si è laureato in diritto comparato all'Università di Bologna e ha studiato presso la Scuola Superiore di Economia di Mosca. Scrive regolarmente di politica russa per Osservatorio Russia e Filodiritto. Attratto visceralmente da New York, è stato soprannominato 'Urban Cowboy' Born in southwestern Italy, Gennaro is an analyst of international affairs with a background in comparative constitutionalism. Since completing his legal studies at Bologna and Moscow's HSE universities, he has been writing about Russian politics for a variety of publications. He regards NYC to be his natural habitat and has been thus nicknamed 'Urban Cowboy'.

DELLO STESSO AUTORE

Al via il G-7 di Elmau: sul tavolo bando  all’oro russo e tetto al prezzo dell’energia

Al via il G-7 di Elmau: sul tavolo bando all’oro russo e tetto al prezzo dell’energia

byGennaro Mansi

Gli autovelox di New York funzioneranno giorno e notte: firmata la legge

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: CalcioDerrick YiuFranco ZagariGiuseppe RossittoInterMilanMilan Club New YorkNew YorkSalvatore FronterreScudettoSerie A
Previous Post

Le compagnie di alta tecnologia salutano la discesa dal mercato con un’alzata di spalle

Next Post

Archbishop Threatens to Deny Pelosi Communion

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Undicenne uccisa nel Bronx: arrestato un 15enne

La Corte Suprema boccia le restrizioni di New York sul porto d’armi

byGennaro Mansi
Negli Usa è “Travel Armageddon”: nel weekend 19.000 voli cancellati o in ritardo

Negli Usa è “Travel Armageddon”: nel weekend 19.000 voli cancellati o in ritardo

byGennaro Mansi

Latest News

Uccide moglie 38enne con una coltellata e scappa, ricercato

Journalist and Ex-mayor in Province of Lodi Found With His Throat Cut

byLa Voce di New York
Mondiali nuoto: impresa Paltrinieri, oro nella 10 km

Mondiali nuoto: impresa Paltrinieri, oro nella 10 km

byAnsa

New York

Colpevole! Ghislaine Maxwell condannata per cinque capi di imputazione su sei

Ghislaine Maxwell condannata a 20 anni per sfruttamento sessuale

byLa Voce di New York
Per Junot Díaz NY è una città in fiamme sospesa tra il cielo nero e il fiume

Per Junot Díaz NY è una città in fiamme sospesa tra il cielo nero e il fiume

byMichele Crescenzo

Italiany

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

Con il falso Made in Italy gli Usa vogliono invadere il mercato europeo

byLa Voce di New York
Lo staff di In Scena!

In Scena! Sipario sul festival del teatro italiano a New York che reagisce alla pandemia

byManuela Caracciolo
Next Post
Speaker Camera Usa Pelosi a Kiev, incontra Zelensky

Archbishop Threatens to Deny Pelosi Communion

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In