Il sindaco Eric Adams ha difeso la polizia per aver ammanettato e perquisito un’ambulante nella metropolitana di Brooklyn.
I poliziotti sono stati ripresi dalle telecamere mentre arrestavano la venditrice locale di frutta e churros Maria Falcon alla stazione di Broadway Junction: il tutto davanti a suo figlio.
Falcon ha dichiarato di essersi sentita “terrorizzata”, perché gli agenti le hanno fatto togliere alcuni vestiti per essere perquisita e tenuta per due ore alla stazione di polizia.
“Dobbiamo seguire le regole”, ha detto Adams fuori dal municipio. “C’è un motivo se esistono gli standard del Dipartimento della Salute. Se le persone vendono cibo senza alcuna forma di garanzia di qualità, qualcuno potrebbe ammalarsi ed ecco perché ci sono questi controlli nel sistema della metropolitana”.
THIS IS NOT PUBLIC SAFETY https://t.co/FBmplqM7Ks
— Council Member Crystal Hudson (@CMCrystalHudson) May 7, 2022
Falcon, in realtà, ha la licenza da venditrice di cibo ambulante e ha superato un corso DOH sulla sicurezza alimentare, ma non è stata in grado di ottenere un permesso per vendere merci dal suo carrello ed è quindi scattata l’operazione delle forze dell’ordine.
“Siamo d’accordo con il sindaco Adams – ha fatto sapere Mohamed Attia, direttore del progetto per i venditori ambulanti – Gli ambulanti, inclusa Maria, devono seguire le regole come qualsiasi altra piccola impresa. Speriamo di lavorare con il sindaco Adams per modernizzare il settore dei distributori automatici, in modo che i proprietari di piccole imprese laboriose come Maria possano formalizzare la loro attività, assicurando che tutti i venditori possano ottenere i permessi giusti”.
Prima di diventare sindaco, Adams aveva effettivamente sostenuto l’allentamento del limite dei permessi e già nel 2020, sul suo profilo Facebook, definiva gli ambulanti come “il tessuto diversificato della nostra città. Sono con lo Street Vendor Project e chiedo al Consiglio comunale di New York di approvare l’introduzione 1116-A, per dare a questi lavoratori l’opportunità di far parte dell’economia. C’è spazio per la convivenza”.