New York City vince un titolo che nessuna città vorrebbe reclamare, e i conduttori newyorkesi lo stanno pagando.
Secondo un nuovo report di Zumper.com, gli affitti a New York City sono ancora i più cari della nazione, e lo stanno diventando sempre di più. Rispetto all’anno scorso il canone mensile per un bilocale si è alzato del 30,4%, mentre per un trilocale del 26%.
Secondo lo studio, il canone mensile medio per un bilocale negli gli Stati Uniti a marzo è stato di $1.400, record di tutti i tempi e comunque una goccia nell’oceano se paragonato a quello di NYC, dove la richiesta è stata pari a $3,260 al mese.
Comunque, che sia New York o qualsiasi altro posto, il costo delle locazioni fino a questo punto dell’anno è cresciuto più velocemente che nel 2021, un pensiero che deve far riflettere, dato che il 2021 ha vissuto il più pesante aumento dei canoni di locazione di un’intera generazione. Una spiegazione rispetto a questo enorme aumento dei canoni è l’avvento dei vaccini anti covid ed il conseguente ritorno verso le città di tutta quella popolazione che si era rifugiata nelle campagne. Morale, oggi ci ritroviamo con il conduttore medio sull’orlo di non poter più sostenere il costo del proprio affitto.
Secondo un report di Realtor.com a febbraio di quest’anno i conduttori hanno speso quasi il 30% del proprio reddito in affitto, in rialzo rispetto al 25% di un anno fa, e ad oggi l’area più colpita è quella di Miami, città che nel 2021 ha vissuto la maggior crescita degli affitti del paese, risultando tra i 10 mercati più costosi degli Stati Uniti, superando San Jose e piazzandosi al quarto posto della lista, con un affitto mediano di ben $2.500 per un bilocale, un aumento del 38,9% rispetto al marzo dell’anno scorso, sbalorditivo.
Secondo lo studio di Realtor.com, nell’area metropolitana di Miami, che comprende Fort Lauderdale e West Palm Beach, gli inquilini, in media, hanno speso quasi il 60% del loro reddito mensile in affitto, nel febbraio 2021 era il 37%.
Il governo federale considera qualsiasi conduttore che dedichi più del 30% del suo reddito all’alloggio, come gravato da un affitto insostenibile. L’inquilino medio nelle 50 città più grandi degli Stati Uniti è ora a quella soglia.