L’Italia piange la scomparsa di Matteo Cannavera, 26 enne di Quartu Sant’Elena ed ex giocatore di tennis con un’ottima carriera giovanile trovato morto a New York, nella sua stanza di Brooklyn. Al momento le cause del decesso sono ignote.
Cannavera era arrivato negli Stati Uniti durante il quarto anno di liceo, quando decise di trasferirsi a Denver in Colorado. Accettò poi una borsa di studio dell’Adelphi University, a Garden City, Long Island, dove iniziò a studiare senza mai abbandonare i campi e la racchetta.
A Garden City, con i colori dell’università, vinse per due anni consecutivi il premio di Player of The Year, ricevendo anche un premio dal sindaco e dal rettore per meriti di studio.
Nel 2018 Cannavera, dopo la laurea, fondò una società di investimenti, la Villavera, focalizzata su tecnologia blockchain, token, valuta digitale e criptovalute. Lascia un fratello, Alessandro, la madre Angela e la fidanzata Cristina. Il padre, Adriano, era morto qualche anno fa.
Tanti, sui social, i messaggi lasciati per lui: tra i tanti Carlo Porqueddu, tra i maestri di tennis più noti in Italia. “Un dolore immenso mi avvolge. Non riesco a trovare le parole per descrivere cosa sto provando. Posso solo ringraziare Matteo e la sua famiglia per avermi dato la possibilità di conoscere tutti loro e di essere cresciuto come uomo e come professionista attraverso il suo percorso. Lo ringrazio per aver contribuito a dare prestigio alla Quattro Mori Tennis Team e ad essere stato di ispirazione e di esempio per altri nostri giovani atleti. Matteo era un ragazzo combattivo e determinato, generoso con tutti e moralmente ineccepibile. Estremamente sensibile ed intelligente, molto riservato ma ricco di amici che gli volevano bene”.