C’è un ristorante italiano, sulle West 52nd Street, che dal 1993 ha clienti prestigiosi. Si chiama Fresco by Scotto ed è un’inchiesta del New York Magazine a portare alla luce una coincidenza curiosa.
Il locale ha sempre avuto ospiti personalità di spicco, ma negli ultimi anni è frequentato in particolare da personaggi politici caduti in rovina, ma che nonostante tutto non riescono a tenersi alla larga da uno dei loro posti preferiti. A fine febbraio, l’avvocato di Donald Trump Rudy Giuliani e l’ex trumpista Michael Cohen sono arrivati entrambi a cena al ristorante e poche settimane dopo sono stati gli ex governatori di New York e del New Jersey Andrew Cuomo e Chris Christie a godersi un simpatico appuntamento a pranzo.
Ma cosa attira queste personalità illustri tra i tavoli del Fresco by Scotto. Forse l’abitudine, perché hanno sempre mangiato lì e non hanno motivo di smettere.

Il ristorante è gestito dalla famiglia Scotto: la conduttrice di Good Day New York Rosanna Scotto, i suoi due fratelli, la loro madre Marion e, fino alla sua morte l’anno scorso, il patriarca Anthony M. Scotto, l’ex capo del sindacato degli scaricatori di porto finito in prigione nel 1981 per racket del lavoro.
Si diceva che la famiglia avesse legami con la mafia: secondo il New York Times, quando Anthony e Marion (il cui padre era conosciuto come Tough Tony, re dei moli di Brooklyn) si sposarono nel 1957, un certo numero di membri della criminalità organizzata furono ospiti al loro ricevimento.

Cosa rende così difficile resistere alla cucina degli Scotto? Il cibo è buono (la cucina è ora gestita dall’ex chef Pastis Ben Kacmarcik). L’ex sindaco Abe Beame ha cenato lì nel giorno dei suoi 90 anni, Eric Adams ci ha pranzato di recente (patatine di zucchine e pasta primavera: niente pesce, però) e il ristorante ha ospitato anche Katie Couric, Kelly Ripa, Steve Madden e Donny Deutsch per il pranzo di riapertura lo scorso giugno. Jonathan Tisch, David Dinkins, George Pataki, Barbara Walters, Al D’Amato (parlando di uomini orribili) e Matt Lauer (idem) sono tutti clienti abituali.
E chi queste persone le incontra, può anche fermarcisi a parlare. Cuomo e Christie, durante il loro pasto, “si sono seduti al centro della sala da pranzo… permettendo agli altri ospiti di avvicinarsi e stringergli la mano”. Cohen, nel frattempo, “è andato in giro per il ristorante, stringendo la mano ad altri commensali, mentre lasciava Rudy Giuliani alla larga”.