Sono almeno otto gli episodi di violenza registrati tra venerdì sera e lunedì notte all’interno della metropolitana di New York.
In nessun caso sembrerebbero esserci state state vittime, ma il bilancio rappresenta una doccia fredda per il sindaco Eric Adams, che proprio a partire da questa settimana ha fatto partire il nuovo piano concertato con la governatrice Kathy Hochul per ridurre drasticamente il numero dei senzatetto nelle stazioni ferroviarie dell’MTA.
Il primo caso della serie si è consumato venerdì sera a Morningside Heights, nord-ovest di Manhattan (stesso quartiere in cui a inizio dicembre è stato brutalmente accoltellato il ricercatore italiano Davide Giri): un uomo di 31 anni, che aveva chiesto a un altro passeggero di smettere di fumare, è stato improvvisamente accoltellato all’avambraccio sinistro su un convoglio della linea 1 diretta a sud.
Meno di 24 ore dopo, alle 3 di notte, in una stazione del Queens un senzatetto 45enne è stato rapinato da tre avventori. Uno tra questi gli avrebbe inoltre inferto alcune coltellate in prossimità della coscia e delle natiche. Più tardi, alle 3 di pomeriggio, in una fermata della subway a est di Brooklyn una ragazza di 20 anni è stata colpita in piena faccia con un pugno e poi con una coltellata allo stomaco da uno sconosciuto, dileguatosi poi nel nulla.
Proprio in quegli stessi minuti, peraltro, nel Bronx due adolescenti malmenavano un altro senzatetto che aveva chiesto loro di non fumare vicino a lui. Un altro episodio si è verificato sabato sera, quando un 24enne è stato accoltellato alla gamba destra e derubato da sconosciuti.
Gli ultimi tre casi risalgono invece a domenica sera – con l’accoltellamento apparentemente immotivato di un 31enne a Lower Manhattan – e alla notte tra domenica e lunedì – con l’arresto di un uomo che brandiva minacciosamente un’ascia alla stazione Franklin Avenue di Brooklyn, e il ferimento di una donna da parte di un senzatetto che l’ha colpita con un tubo di metallo.

Il portavoce del sindaco Adams, Fabien Levy, ha espresso una ferma condanna degli incidenti, ma ha altresì sottolineato come sia ingiusto mettere in relazione il problema dei senzatetto con quello, più generale, della prevenzione del crimine sulla subway: “Non dovremmo confondere questi atti isolati di violenza in metropolitana con dichiarazioni generali sulle sfide comportamentali e di salute mentale che la città sta affrontando, o con le questioni di aiuto a coloro che vivono senza casa, che il piano del sindaco affronta direttamente.”
Come fa notare il New York Times, infatti, solo due casi di violenza dello scorso fine settimana hanno coinvolto persone senza fissa dimora – e in uno di questi il senzatetto è stata la parte offesa.
Da lunedì le autorità cittadine e statali hanno aumentato il numero di agenti in servizio nella Subway e fatto entrare in funzione le cosiddette squadre “End of the Line”, che intimeranno ai senzatetto presenti sui vagoni a lasciare il treno alla fine della corsa.
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