New York ha licenziato 1428 lavoratori pubblici venerdì per non aver risposto all’ultimatum di vaccinazione. Una porzione che rappresenta meno dell’1% della forza lavoro della città, ma probabilmente il più grande licenziamento di massa dello Stato.
A dare la notizia è stato il sindaco Eric Adams, spiegando che prima di perdere il lavoro era stato concesso per mesi un congedo non retribuito. Almeno 900 persone licenziate lavoravano presso il Dipartimento dell’Istruzione; circa 100 presso la New York City Housing Authority, l’agenzia per l’edilizia popolare e 36 provenivano dal dipartimento di polizia di New York. Ma sono ancora 9.000 i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro perché ancora non vaccinati, ma cercano di ottenere esenzioni.
Il sindaco di New York ha voluto sottolineare anche come, al contrario, molti dei 370.000 dipendenti della città abbiano scelto di vaccinarsi entro la scadenza.