Il mercato ha chiuso l’anno con un innalzamento del volume delle vendite, un aumento dei prezzi, ed un brusco calo dell’offerta, con numeri che suggeriscono come in generale sia tornato alla parità di prezzo alle condizioni pre-pandemiche. Teniamo comunque in mente che il livello dei prezzi pre-pandemia era inferiore al picco registrato nel periodo 2015/2016.
Sono state più di 3.500 le vendite registrate nel 4° trimestre del 2021, un numero record di transazioni, il 23% più alto dello standard per il 4° trimestre.
Il prezzo mediano di vendita ha raggiunto quota $1.650.000, in rialzo, su base annuale, dell’11%, e del 16% rispetto allo stesso periodo di due anni fà. Simile sorte per quanto riguarda il prezzo medio di vendita, cresciuto del 4,3% anno su anno a $1.948.603 e del 7,3% rispetto al 2019.
Lo sconto sul prezzo di richiesta è stato pari al 5,9%, in calo rispetto al 7% registrato durante lo stesso periodo dello scorso anno.
Adesso, venditori, vi prego di fare attenzione a questi dati:
In media sono stati 159 i giorni necessari per vendere un appartamento durante il 4° trimestre del 2021, in rialzo del 30% comparando il dato all’anno scorso, da notare però che gli immobili che sono stati prezzati correttamente, e che dunque non hanno avuto bisogno di aggiustamenti di prezzo, sono stati veduti in media in 79 giorni, per quelli che invece, strada facendo, sono scesi di prezzo ce ne sono voluti 182.
Quegli annunci a cui è servito più di un aggiustamento di prezzo si sono finiti per vendere in media con uno sconto tra il 12% ed il 16%, in molti casi, dopo essere stati percepiti come stantii dagli acquirenti.
E’ infatti un concetto chiave che il vostro agente immobiliare conosca e capisca i momenti del mercato, per posizionare la vostra proprietà in vendita nel migliore dei modi. Specialmente in un momento storico in cui l’offerta è calata al tasso più basso degli ultimi sette anni, – 25%, e con la più ampia percentuale di “bidding wars” dai primi mesi del 2018: sarebbe un vero peccato sprecare l’occasione di capitalizzare al massimo delle vostre possibilità.
Il risultato del rapido aumento del volume di vendita e dell’abbassamento dell’offerta è stato un ritmo di mercato a dir poco vertiginoso, i mesi d’offerta, ovvero il numero di mesi necessari a vendere l’intera offerta è crollato del 62.8%, raggiungendo così il ritmo più veloce degli ultimi sei anni.
In un mercato in contrazione, l’aumento del tempo medio di commercializzazione è dovuto alla vendita di quelle “vecchie” proprietà accumulate durante lo stallo di mercato del 2020.
Si avvicina l’accordo per costruire il Miami Freedom Park
Gli sviluppatori del Miami Freedom Park affermano di aver concluso i negoziati con la città di Miami per costruire un nuovo complesso da 1 miliardo di dollari e si aspettano che i commissari approvino l’accordo a breve. Il progetto includerà, tra le altre cose, uno stadio di calcio, uffici, hotel ed un centro commerciale.
Per ottenere il controllo dello spazio verde attualmente di proprietà della città, gli sviluppatori trasferiranno qui la loro squadra di calcio per almeno 30 anni promettendo che nel nome della squadra comparirà “Miami”, pagheranno 20 milioni di dollari per migliorare il parco adiacente e altri sborseranno altri 5 milioni per il riverwalk e il baywalk, oltre che assumersi la responsabilità della bonifica del suolo.
Jorge Mas, dirigente del gruppo, ha affermato che il progetto potrebbe iniziare in autunno 2022, con completamento entro la fine del 2024.
(fonte: thenextmiami.com)