Le operazioni per la rimozione della statua di Theodore Roosevelt, dal 1940 all’ingresso del museo di Storia Naturale di New York, sono iniziate.
La statua di bronzo, che immortala l’ex presidente a cavallo con un afroamericano e un nativo americano che camminano dietro, sarà trasferita alla nuova Theodore Roosevelt Presidential Library di Medora, piccolo comune di 130 abitanti in Nord Dakota.
L’opera è stata realizzata nel 1925 da James Earle Fraser come omaggio a Roosevelt, che fu presidente tra il 1901 e il 1906 e premio Nobel per la pace nel 1906 per aver mediato nella guerra tra Russia e Giappone.
Le autorità di New York avevano annunciato la rimozione della statua la scorsa estate, dopo aver votato all’unanimità il provvedimento. Il dibattito si era acceso dopo le proteste successive all’uccisione di George Floyd, perchè la statua, spiegava il museo, “piazza una figura a cavallo e altre due che le camminano a fianco, e molti di noi trovano che la raffigurazione delle figure del nativo e dell’africano e il loro posizionamento siano razzisti”. Il capo del Dipartimento dei Parchi di New York, Sam Biederman, durante la discussione che ha portato alla decisione di rimuovere il monumento aveva detto che, per quanto l’opera non fosse realizzata in mala fede, “sostiene una cornice tematica di colonialismo e razzismo”.