Nicholas DiMarzio non sarà più il vescovo di Brooklyn. Si è dimesso dal suo ruolo di leader della diocesi e al suo posto è arrivato Robert J. Brennan, nato nel Bronx.
DiMarzio, che è stato recentemente scagionato dal Vaticano per le accuse di abusi sui minori, ha presentato le sue dimissioni a giugno, il giorno del suo 75° compleanno, e solo mercoledì Papa Francesco ha deciso di accettarle.

“A nome della diocesi di Brooklyn – ha scritto DiMarzio in un comunicato stampa – dò il benvenuto al vescovo Brennan, che conosco da molti anni, con grande fiducia nella sua capacità di guidare e rafforzare la nostra comunità cattolica. È stato davvero un onore servire come vescovo della diocesi di Brooklyn per 18 anni”.
Conosciuto per il suo grande impegno portato avanti nell’aiutare le vittime di abusi sessuali subiti da parte del clero, nel 2020 ha fatto scalpore l’avvio di un’indagine a suo carico proprio in materia di abusi. Il Vaticano ha studiato il caso a lungo, ma all’inizio di settembre ha fatto sapere il giudizio definitivo giudicandolo innocente perchè il fatto non sussiste.
In ogni caso, è ora il turno di Brennan. Cinquantanove anni e un recente passato come vescovo di Columbus, è stato anche vescovo ausiliare per la diocesi di Rockville Center. È nato nel Bronx ed è cresciuto a Lindenhurst, Long Island e verrà nominato ufficialmente a Brooklyn il 30 novembre presso la Cattedrale di San Giuseppe.
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