Il mese di agosto a New York può essere difficile. Le temperature aumentano, l’umidità diventa soffocante e nei fine settimana generalmente la città si svuota, soprattutto perché chi può permetterselo fugge fuori dalla città nelle seconde case, e precisamente negli Hamptons, il luogo culto della borghesia neyorkese. Ci si ritrova per riposare, fare feste, passeggiare su una costa, immersa tra i boschi, campi da golf, mulini a vento e splendidi fari. I newyorkesi più devoti della metropoli sono soliti invece fare gite di un giorno per concedersi una pausa dalla routine cittadina. Un viaggio veloce che soddisfa la voglia di evadere e che offre la possibilità di essere a casa in tempo per godersi la vita notturna di Manhattan.

Long Beach, al largo della costa meridionale di Long Island, (l’isola lunga 193 chilometri appena fuori New York), è una delle mete preferite per i newyorkesi sprovvisti di macchina. Le spiagge distano un’ora di treno dalla Penn Station ed è il posto giusto per rilassarsi con una enorme spiaggia, tanta vita e la possibilità di fare surf e windsurf. Molte delle destinazioni balneari di Long Island sono accessibili tramite la Long Island Railroad, (il servizio ferroviario suburbano che serve l’area sud-est dello Stato di New York) a est delle Rockaways al largo della costa meridionale di Long Island. La spiaggia e il lungomare sono a pochi passi dalla stazione ferroviaria e l’ingresso è a pagamento. Il costo è di 15 dollari, ma c’è anche la possibilità di trovare pacchetti scontati dalla Metropolitan Transportation Authority.
I fine settimana sono generalmente affollati, ma molti sono i bungalow e le attività commerciali che fiancheggiano le strade. Anche Jones Beach e Fire Island sono ragionevolmente accessibili. Quest’ultima è un’isola lunga 50 chilometri raggiungibile solo in traghetto partendo da Patchogue o Sayville. Si tratta di un ambiente protetto dove si cammina su strade sterrate per raggiungere alcune delle piccole comunità che la abitano o per ammirare la flora e la fauna tutelata come Sunken Forest che si estende oltre le dune. Cherry Grove, uno dei villaggi sull’isola, è un luogo molto amato dalla comunità LGBT.

Se si vuole andare più a sud, è possibile raggiungere in treno Jersey Shore. Le località turistiche della costa del New Jersey che sono sede di un gran numero di locali dedicati alla musica rock. Tra i più famosi quelli di Asbury Park, cittadina balneare al nord dove ha mosso i primi passi il cantautore Bruce Springsteen. Dopo l’uragano Sandy, il lungomare e le spiagge sono stati ricostruiti e ci sono molti ristoranti a prezzi variabili a pochi metri dall’Oceano Atlantico. I pass per l’ingresso in spiaggia costano $ 7 nei fine settimana e $ 5 nei giorni feriali.

Molti sono i cittadini che invece amano rifugiarsi al Sound View Hotel, un informale resort con spiaggia privata famoso per la vista dei tramonti, appena fuori Greenport. Piccolo villaggio sul lungomare a North Fork, Long Island, alternativa sobria degli Hamptons, con panorami incredibili, ristoranti a km zero, strade residenziali, fattorie, una giostra secolare e dove si possono gustare le ostriche più fresche di Long Island. Per le escursioni, la meta preferita è il sentiero Arden Point and Glenclyffe, percorso boschivo ad anello, adatto per tutti i livelli, situato vicino a Garrison, raggiungibile prendendo la Metro-North Railroad da Grand Central Terminal a Garrison, New York, il viaggio dura circa 80 minuti e l’imbocco è a 200 metri dalla fermata del treno. Queste sono alcune delle gite estive che di solito i newyorkesi si concedono per trascorrere qualche ora fuori città, per ricaricare le energie e sopratutto per ricordarsi cosa amano della metropoli dalla quale sono fuggiti, per chi invece vuole altri tipi di esperienze non mancano alternative:

A Chelsea c’è lo spettacolo comico Uncle Function, che prevede un mix di sketch ed esibizioni musicali. Sabato sera al La Plaza nel Lower East Side è previsto il “Bawdy, Naughty Puppet Cabaret“, sul lungomare di Williamsburg è possibile praticare il golf, nel Putting Green, un campo a 18 buche pop-up che è stato costruito per evidenziare i problemi urgenti del cambiamento climatico. Nel Queens al Rockaway Beach Surf Music Festival il sabato e la domenica sera, sei band di surfisti si esibiscono con le loro chitarre elettriche e infine a Brooklyn la domenica sera il divertimento è assicurato al Ty Tea. Quindi sembrano molte le strategie attuabili per difendersi dai giorni più faticosi dell’estate in città, quello che resta da fare ai newyorkesi più pigri è solo reagire al malumore sudaticcio di questi giorni.