New York quest’anno ha creato un piano piuttosto ambizioso e innovativo per i campi estivi, il Summer Rising, gestito dal Consiglio di amministrazione della pubblica istruzione della Città in collaborazione con il Dipartimento della gioventù e dello sviluppo comunitario, che iniziare il 2 luglio e consisterà in giornate dedicate a programmi accademici combinati con attività ricreative negli edifici scolastici della città. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli studenti, di ogni fascia di età, dall’asilo fino al liceo, compresi i disabili. Si svolgeranno in ambienti sicuri che seguono rigorosi protocolli anti-Covid tra cui il distanziamento sociale e l’uso di maschere. Ogni sede avrà spazi adibiti ai test Covid, al supporto infermieristico e a un call center di telemedicina. Inoltre, a ogni studente verranno serviti tre pasti: colazione, pranzo e merenda.

Il sindaco Bill de Blasio ha affermato che l’obiettivo è incentrato tutto nel far recuperare ai bambini i ritardi scolastici subiti dalle interruzioni pandemiche, supportandoli emotivamente nelle carenze accademiche e sociali. Il programma consultabile sul sito, è stato pensato come un ponte per accompagnare i ragazzi serenamente verso il prossimo anno scolastico, consentendo loro una nuova connessione con le scuole e soprattutto offrendo assistenza alle famiglie bisognose. Per gli studenti delle scuole elementari, il programma si svolgerà cinque giorni alla settimana, per sette settimane, invece per quelli delle scuole medie, il programma sarà di quattro giorni alla settimana e durerà sei settimane. Per gli studenti delle scuole superiori sono previsti supporti psicologici mirati per elaborare il contraccolpo emotivo, derivante dall’adattamento alla situazione pandemica e soprattutto per garantire il mantenimento del proseguimento degli studi recuperando il lavoro incompiuto.

Inoltre il Summer Rising High School è per i giovani che si affacciano verso la vita adulta, una grande opportunità visto che potranno anche impegnarsi in importanti esperienze lavorative e di stage, come il Summer Youth Employment Program. I programmi che si baseranno sui feedback degli studenti, saranno svolti in presenza o da remoto a seconda della materia e delle esigenze personali dello studente. L’amministrazione Biden ha sostenuto e incoraggiato molto i distretti scolastici nell’investimento, la città ha utilizzato fondi comunali e federali per sostenere le spese del programma, e per creare un piano nuovo rispetto a quello completamente virtuale dell’anno scorso che ha sofferto molti problemi tecnici, tanto che quasi un quarto degli studenti non era riuscito ad accedere alle registrazioni e a partecipare. Ci sono 1,7 milioni di bambini a New York City e anche se i i funzionari sostengono che sono in grado di ospitare 200.000 studenti, la realtà sembra essere diversa. Nonostante i programmi Summer Rising sono disponibili in ogni quartiere della città grazie alla gestione dei dirigenti scolastici locali e delle organizzazioni comunitarie, sembra che molti bambini sono ancora in lista d’attesa, i più sfortunati del tutto ignorati e alcuni assegnati a scuole lontane da casa.
Come è successo alle figlie di Iris Gim, di cinque e otto anni, alle quali è stato offerto rispettivamente un posto nel Bronx e uno nel Queens. “Non ho il tempo di viaggiare avanti e indietro per lasciarle in due distretti diversi”, ha detto. Anche Alina Adams, mamma di tre figli che gestisce il sito web NYC School Secrets, ha scritto che tantissimi studenti sono stati assegnati fuori dal loro distretto. I genitori della città sono furiosi e si sono fatti prendere dal panico perché l’ambizioso programma Summer Rising sembra non avere soddisfatto le loro richieste. Nonostante le lamentele la portavoce del DOE, Sarah Casasnovas, ha rassicurato che l’obiettivo è quello di soddisfare le esigenze di tutte le famiglie. “Non vediamo l’ora di accogliere gli studenti di tutta la città e di offrire un’esperienza estiva piena di apprendimento, arricchimento e divertimento”, ha scritto. Anche il sindaco De Blasio, in conferenza stampa non ha accennato ad alcun problema e anzi ha detto che “l’iniziativa di quest’anno verrà presa come modello per le future estati della città”.