“The Vessel” a Hudson Yards è diventato il sito di almeno tre suicidi, sin dalla sua apertura lo scorso anno. La struttura, che sfoggiava una forma architettonicamente nuova e molto attraente, era diventata un sito per turisti e newyorkesi, ed aveva l’onere di provare a lanciare il quartiere di Hudson Yards, posizionato attorno alla 37esima west e 9th avenue, sopra Chelsea. Il quartiere era stato creato a tavolino, nato dal nulla, e presenta centri commerciali e centinaia di negozi. Ed al centro vi è il “vessel”, o come alcuni italiani lo hanno chiamato, “la pigna”.

Ma la storia di questo monumento è stata più che funerea. La struttura di 150 piedi di scale a chiocciola è ora chiusa, secondo quanto riportato per la prima volta dal New York Times, e il suo sviluppatore martedì ha confermato alla NBC New York che sta consultando esperti di prevenzione del suicidio, per implementare misure di sicurezza per evitare la possibilità di futuri suicidi. La chiusura a tempo indeterminato arriva dopo che un uomo di 21 anni è saltato verso la sua morte, diventando la terza persona a farlo in meno di un anno.
Proprio il mese scorso, una donna di 24 anni di Brooklyn è morta suicida al Vessel. Prima di allora, un uomo di 19 anni del New Jersey è diventato il primo a togliersi la vita lì a febbraio. Insomma, il “vessel” va integrato con nuove misure di sicurezza, e finche ciò non avverrà, rimarrà chiuso ai turisti.