Il sindaco Bill de Blasio ha annunciato un brusco cambiamento nella sua strategia di gestione delle scuole durante la pandemia, annunciando questa domenica che avrebbe riaperto le scuole elementari pubbliche. L’annuncio arriva dopo le critiche per averle prima chiuse e dato la priorità ad attività economiche, come pranzi al coperto, rispetto al benessere dei bambini. Le scuole medie e superiori superiori rimarranno chiuse, ma De Blasio ha anche segnalato che avrebbe rivisto il modo in cui la città gestisce il sistema durante la pandemia, che ha costretto milioni di bambini negli Stati Uniti a lasciare le scuole, una situazione che sta facendo un danno significativo alla loro istruzione e salute mentale.
Il sindaco ha detto che la città abbandonerà la soglia di positività al test del 3% che aveva adottato per la chiusura del sistema scolastico, e ha detto che il sistema mirerebbe a dare a molti genitori la possibilità di mandare i propri figli a scuola cinque giorni alla settimana. Ciò metterebbe effettivamente fine al cosiddetto sistema di apprendimento ibrido per alcune scuole cittadine. Gli studenti possono tornare solo se si erano già iscritti per l’apprendimento di persona, il che significa che solo un terzo del totale, circa 190.000 bambini nelle classi e nelle scuole che la città riaprirà la prossima settimana sarebbero ammissibili. Circa 335.000 studenti in totale hanno scelto lezioni di persona. I bambini in età prescolare ed elementare possono rientrare a partire dal 7 dicembre. De Blasio ha anche annunciato che gli studenti con disabilità più complesse possono rientrare il 10 dicembre.
Il governatore Andrew M. Cuomo, che si è spesso scontrato con De Blasio sulla risposta alla pandemia ed ha l’autorità finale su come operano le scuole in tutto lo Stato di New York durante la crisi, domenica ha dichiarato di sostenere il piano del sindaco. Riportare i bambini e gli insegnanti in sicurezza nelle scuole pubbliche è stato uno dei problemi più difficili e ad alto rischio creati dalla pandemia. Tuttavia, il numero di casi nel sistema scolastico stesso è rimasto molto basso, quindi la decisione di de Blasio è diventata un punto critico in un dibattito più ampio in tutto il paese e nel mondo su ciò che dovrebbe essere chiuso durante la pandemia.
I funzionari hanno dovuto discutere molto per decidere se mantenere aperte le aule mentre costringevano le sale da pranzo e i bar interni, che hanno molte più probabilità di diffondere il virus, a chiudere. Andrew Cuomo controlla i regolamenti riguardanti i pasti al coperto e le palestre. Ma dopo la chiusura delle scuole cittadine, sia Cuomo che de Blasio sono stati oggetto di intense critiche da parte di alcuni genitori, che hanno espresso profonda preoccupazione per il rendimento scolastico dei loro figli durante l’apprendimento a distanza. Infatti, la tempistica dell’annuncio del sindaco ha sollevato nuove domande sul perché abbia deciso di chiudere le scuole solo circa dieci giorni fa. Gestire il vasto sistema scolastico pubblico della città è stato chiaramente uno dei compiti più complicati che il sindaco ed il suo staff si trovano ad affrontare durante la pandemia. Ma le modifiche apparentemente casuali al piano di riapertura sono state frustranti per genitori e educatori. Lo stesso sindaco lo ha riconosciuto domenica quando gli è stato chiesto se avesse avuto rimpianti per la chiusura delle scuole di soli pochi giorni fa.