Durante la dichiarazione di giovedì 15 ottobre il Governatore Andrew M. Cuomo ha affermato che lo Stato fornirà 200.000 kit per test rapidi alle scuole di New York City nelle “Zone Gialle”. Saranno resi disponibili ad ogni contea dello Stato di New York, e saranno distribuiti per aiutare le scuole nelle “Zone Gialle” a testare studenti ed il personale per monitorare la diffusione di COVID-19 come parte della Cluster Action Initiative del Governatore. “Ho chiesto ai governi locali di fare test nelle scuole che circondano le Zone Rosse. Alcuni governi locali hanno detto che non hanno abbastanza test per farlo. Daremo a New York City 200.000 kit” ha detto il Governatore Cuomo. Nelle aree di interesse della “Zona rossa” incluse come parte della Cluster Action Initiative del Governatore, il tasso di positività per i risultati dei test riportati ieri è del 4,84%, in calo dal 6,29% del giorno prima. Le aree di interesse della “Zona Rossa” ospitano il 2,8% della popolazione statale, ma l’11,5% di tutti i casi positivi segnalati ieri allo Stato di New York.
I casi di COVID-19 nelle zone di Brooklyn e Queens continuano a stabilizzarsi, mentre entrano nella seconda settimana di chiusura, ha detto de Blasio giovedì. I vari gradi di restrizioni nelle zone rosse, arancioni e gialle sono iniziate l’8 ottobre per un minimo di 14 giorni. I newyorkesi che vivono nelle zone ad alto rischio di coronavirus probabilmente non sapranno fino a domenica se o quando le chiusure localizzate verranno revocate, ha previsto il sindaco Bill de Blasio. Ciò significa che le scuole e le attività non essenziali, a seconda della zona, possono riaprire il 22 ottobre. De Blasio ha detto che è ancora troppo presto per dire se la situazione è migliorata abbastanza da revocare le restrizioni.
Cuomo ha sottolineato che le restrizioni nelle zone a rischio sono decise dallo stato, non dalla città. Ha detto che de Blasio e qualsiasi altro funzionario locale che fa previsioni su questioni che non sono loro decisioni confonde solo il pubblico. L’abolizione delle restrizioni dipenderà in parte dal fatto che i residenti all’interno delle zone le rispettino e che i funzionari locali le facciano rispettare, ha affermato il governatore. Il tasso positivo giornaliero complessivo della città si attesta all’1,31%, o 1,49% su una media mobile di sette giorni. Il tasso di positività nelle “zone rosse” in tutto lo stato, comprese quelle a Brooklyn e nel Queens, è del 4,84%.