Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
October 13, 2020
in
New York
October 13, 2020
0

Meno positivi al COVID-19 a NYC, ma continuano a preoccupare alcuni quartieri

Le "zone rosse" a New York ancora soffrono, soprattutto i quartieri del Queens e Brooklyn, ma la percentuale di positivi ritorna di nuovo attorno all'1%.

Eleonora MaccaronebyEleonora Maccarone
Meno positivi al COVID-19 a NYC, ma continuano a preoccupare alcuni quartieri

Un uomo indossa una mascherina a New York City - Foto: Terry W. Sanders

Time: 4 mins read

Le vittime del COVID-19 negli USA hanno raggiunto i 213.000, e la situazione non sembra andare verso il miglioramento: il Dr. Fauci, infatti, ha detto che si potrebbe arrivare a 400.000 morti solo negli Stati Uniti. La città di New York, che per mesi è stata il centro dell’epidemia del paese, continua a resistere. Il tasso di positività rimane all’1%, e si contano circa 1.000 nuovi casi giornalieri, a fronte di oltre 100.000 tamponi.

I dati per la città oggi sono i seguenti: dei 99.070 test, 1.393 sono risultati positivi (1,4% del totale). I ricoveri totali sono 923, i decessi 11. Ieri Cuomo ha commentato su Twitter l’andamento dei contagi dicendo che “Il tasso di positività del test nelle aree di messa a fuoco “Zona rossa” è del 3,70%. Il tasso di positività in tutto lo stato escluse le zone rosse è dell’1,05%. Stiamo intraprendendo un’azione decisa per rispondere a questi focolai e per fermare la diffusione. Mask Up, New York.”

 

I dati del Dipartimento di Sanità della città di New York per le ultime quattro settimane

La situazione era peggiorata nelle scorse settimane, quando New York si accingeva a ritornare alla situazione da incubo dei mesi primaverili. Il tasso di positività era infatti risalito al quasi 4%, impennata causata dalla riapertura delle scuole nei quartieri del Queens e di Brooklyn. Parte dell’aumento era stato causato anche da assembramenti a fini religiosi, e si erano registrati molti casi fra membri della comunità ebrea ortodossa.

In risposta, dopo un po’ di contrasti fra De Blasio e Cuomo, i business non essenziali e le scuole erano state chiusi in 9 aree dei quartieri di Brooklyn e del Queens. La strategia, negli Stati Uniti quanto nel resto del mondo, sembra infatti essere quella di effettuare “mini lockdown”, prendendo di mira soltanto le zone maggiormente infette, piuttosto che richiudere intere città. E lo stratagemma ha funzionato: dopo giorni in cui i contagi erano in constante aumento, fino a triplicarsi, la città è ritornata ad un tasso di positività dell’1%.

Cuomo ha infatti affermato in una conferenza stampa ieri: “A New York la nostra strategia è identificare i micro-cluster. Facciamo più test di qualsiasi altro stato, quindi abbiamo più dati. Siamo anche quasi ossessivi nel voler ricevere i numeri dei casi in arrivo dagli ospedali. Poi mappiamo quei casi e cerchiamo se vi sono dei micro-cluster “, ha affermato il Governatore Cuomo. “Abbiamo un tasso di infezione di circa l’1% in tutto lo stato, che è molto basso rispetto ad altri stati. Se troviamo un’area in cui il tasso è del 2%, si tratta di un micro-cluster. Il 3% in molti stati sarebbe una zona sicura – a New York, lo consideriamo un micro-cluster. Quindi stiamo facendo un’analisi molto mirata perché abbiamo così tante capacità di test, e continueremo a lasciare che i dati e la scienza guidino il nostro approccio per tenere sotto controllo il virus “.

Dei commensali a New York City indossano mascherine dentro ad un ristorante. Foto: Terry W. Sanders

Il miglioramento della situazione non è del tutto inaspettato: sono mesi infatti che la grande mela si muove con cautela, e in anticipo. I ristoranti hanno appena ripreso la possibilità di servire i commensali all’interno, con capacità limitata al 25%, e ogni assembramento è comunque controllato. Lunedì, per esempio, in onore di Columbus Day, la parata annuale è stata celebrata virtualmente. 

La cautela mostrata dai newyorkesi, però, sta avendo anche delle ripercussioni negative. A parte le difficoltà causate dalla pandemia in termini economici, che per esempio stanno causando la chiusura di moltissime attività imprenditoriali più piccole, si registra anche un aumento del crimine. Il New York Times riporta infatti che, data la pochissima concentrazione di passeggeri sulle metro, si registra un aumento di omicidi, stupri, e furti. 

Quando la pandemia ha colpito New York e il traffico della metropolitana è precipitato, i reati di natura inferiore sono scesi ai minimi storici: tra gennaio e la fine di settembre, il numero di crimini denunciati nel sistema è sceso di circa il 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La subway di New York deserta (Foto di Terry W. Sanders)

Ma anche se la criminalità generale è diminuita, i crimini violenti e gli episodi di vandalismo stanno aumentando, una tendenza che alimenta la paura tra i passeggeri e pone un’altra sfida per un sistema di trasporto paralizzato da un’epidemia di virus che lo ha privato di passeggeri e denaro. Finora quest’anno, secondo le statistiche del Dipartimento di Polizia, il numero di omicidi, stupri, furti con scasso e rapine denunciati nella metropolitana è più alto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche gli episodi di vandalismo sono aumentati, dicono i funzionari di transito.

L’arrivo dei mesi invernale presenta un’incognita importante, per tutto il mondo. Ma forse per New York specialmente: il clima gelido che affligge questa città nei mesi invernali sarà una difficoltà da aggiungere alla gestione della pandemia; fra i problemi principali? L’arrivo dell’influenza, della cosiddetta “epidemia gemella”, ma sopratutto la necessità dei newyorkesi di riparare all’interno durante i mesi invernali. Per ora, New York ha potuto contare sugli spazi aperti, ma come farà quando bisogna stare tutti dentro?

Share on FacebookShare on Twitter
Eleonora Maccarone

Eleonora Maccarone

Romana, appena laureata dalla New York University in giornalismo e filosofia, aspira ad entrare nel mondo accademico. Avida lettrice, appassionata di musica rock anni '60 e '70. Roman, recent graduate from New York University with a BA in journalism and philosophy. Aspires to go into academia. Avid reader and lover of 60 and 70’s rock music.”

DELLO STESSO AUTORE

A New York il risveglio di Coney Island dopo il lungo inverno della pandemia

A New York si prepara il Memorial Day weekend, ecco le migliori attività

byEleonora Maccarone
New York sui tetti col grande schermo: tornano i film del Pier 17 per l’estate

New York sui tetti col grande schermo: tornano i film del Pier 17 per l’estate

byEleonora Maccarone

A PROPOSITO DI...

Tags: Andrew CuomocoronavirusCoronavirus New YorkCOVID-19Covid-19 New YorkNYCPandemiaStato di New York Coronavirus
Previous Post

Tra i MAGA di Trump al comizio in Florida, per capire perché è così tanto amato

Next Post

Il martedì che fa tremare i repubblicani si avvicina mentre l’America aspetta e spera

DELLO STESSO AUTORE

New York al tempo del covid: come si vive da giovani nella città che non dormiva mai

Addio a quasi diecimila posti auto per far mangiare i newyorkesi all’aperto

byEleonora Maccarone
A New York quest’estate si potrà entrare nello specchio infinito di Yayoi Kusama

A New York quest’estate si potrà entrare nello specchio infinito di Yayoi Kusama

byEleonora Maccarone

Latest News

Cominciati i negoziati a Riad fra Ucraina, USA e Russia

Hamas Announces Release of Edan Alexander, the Last Israeli-American Alive

byFederica Farina
Quaker badges promoting peace, equality, and climate justice. Source: Wikimedia Commons – "Quaker badges, Sept 2023"

Quakers March on Washington in a Journey of Faith and Protest

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il martedì che fa tremare i repubblicani si avvicina mentre l’America aspetta e spera

Il martedì che fa tremare i repubblicani si avvicina mentre l'America aspetta e spera

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?