Caos a Manhattan ieri sera quando un incendio in una centralina elettrica nella Upper West Side (64 St & West End Avenue) ha causato un blackout nella parte ovest dell’isola. I semafori si sono spenti nel traffico del sabato sera, alcune linee della subway sono rimaste bloccate per ore con passeggeri intrappolati dentro, centinaia di newyorchesi residenti dei bei palazzi della West Side sono rimasti chiusi negli ascensori. Era in corso anche l’atteso concerto di Jennifer Lopez al Madison Square Garden, che è stato cancellato quando la cantante aveva appena iniziato la sua seconda canzone, con migliaia di fan che sono stati fatti uscire con incredibile calma ma grande delusione. Il sindaco Bill de Blasio, che si trovava in Iowa per la campagna elettorale per la nomination democratica alle presidenziali del 2020, ha dovuto annullare i comizi e tornare di corsa a New York.
Alla fine, la Grande Mela e centinaia di migliaia di suoi abitanti vittime del black out hanno ancora una volta dimostrato di avere lo spirito giusto per affrontare qualsiasi circostanza con calma e organizzazione. Il panico non si è diffuso e tutti hanno collaborato ad aiutare i poliziotti e gli operai della metropolitana a ristabilire il traffico e la normalità. Insomma, per la città che ha vissuto forte e compatta una tragedia come l’11 settembre, quello che è successo ieri è solo una dimostrazione che l’unicità di questa metropoli non sono l’altezza dei suoi grattacieli ma la statura caratteriale dei suoi abitanti che possono affrontare qualunque emergenza brillantemente uniti.
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