Coderblock, piattaforma dedicata al recruitment per incentivare le collaborazioni digitali remote, è stata selezionata e ha partecipato ad Ascent Conference, il 3 e 4 Ottobre 2018, a New York. Una conferenza di due giorni il cui obiettivo è riunire i leader senior della comunità Tech della East Coast degli Stati Uniti per apprendere, collaborare e costruire le relazioni necessarie a guidare un cambiamento significativo e accelerare l’innovazione. Più di mille incontri, 200 demo, 70 tavole rotonde per incontrare potenziali investitori e 50 conferenze tenuti da personalità di prestigio nel settore Tech come Foursquare, Slack, Facebook, Google etcetera.
Main sponsor dell’evento, WeWork e Oracle, con la partecipazione di oltre 125 start up provenienti da tutto il mondo. In occasione dell’evento, Coderblock, start up italiana nata da un’idea di Danilo Costa, ha avuto la possibilità di raccontare il prodotto di fronte ad oltre 1200 investitori e far provare ai visitatori l’esperienza legata alla realtà virtuale, in un ufficio 3D totalmente rinnovato. Coderblock è il primo marketplace dedicato al recruitment, che favorisce l’incontro fra aziende e freelancer per ottimizzare le collaborazioni digitali remote diminuendo tempi, costi e rischi del processo produttivo tradizionale.
Danilo, ci racconti cosa è successo?
“Dalla Sicilia, siamo stati contattati da questa grande tech conference, l’Ascent, che ci ha chiesto se volevamo presentare il nostro prodotto qui a New York. Dopo pochi minuti, avevamo già i biglietti! Coderblock rivoluziona il recruitment: piattaforma e realtà virtuale a supporto di aziende e freelancer”.

Sta procedendo tutto secondo i piani?
“Abbiamo raccolto 260.000 € in self-bootstrapping (aka. lavorando in outsourcing per clienti) e adesso superato la soglia dei 1200 utenti in piattaforma (30% sono aziende, 70% freelancer). Siamo in piena fase di revenue con le prime aziende e non potremmo essere più felici di così! Nell’era di internet distanza e luogo non sono più una discriminante per poter lavorare: il remote working, insieme all’evoluzione raggiunta dagli strumenti digitali, assume un ruolo fondamentale per le aziende che ricercano nuove forme di collaborazione orientate ad obiettivi piuttosto che contratti a lungo termine.
A differenziare Coderblock dai competitor è l’utilizzo di innovativi algoritmi di matching meritocratici, grazie ai quali i brand hanno la possibilità di accedere alla migliore selezione di professionisti digitali per lo sviluppo dei loro progetti. Il sistema suggerisce alle aziende la formazione ideale di freelancer, in base a competenze ed esperienze pregresse, automatizzando la creazione di un team dedicato. Una volta definito il proprio gruppo di lavoro, i brand possono gestirlo direttamente in piattaforma tramite un opportuno spazio condiviso denominato “Workspace”. Con l’obiettivo di migliorare la collaborazione in termini di produttività, pianificazione, rapidità e feedback. È proprio grazie all’utilizzo di questo strumento che la piattaforma “ricorda” il comportamento dei suoi utenti e riesce a migliorare il suggerimento fornito ai brand in fase di formazione del team”.
Da dove nasce la tua idea? Come è diventata reale?
“Tutto è nato in Sicilia, mentre lavoravo all’interno di una grossa società internazionale. In quell’occasione ho avuto l’opportunità di crescere molto e gestire un team come Tech Lead. Ho imparato a comprendere il tipo di necessità di alcune aziende con cui avevo l’opportunità di collaborare. Molte società hanno bisogno di un self-service per l’individuazione del giusto freelancer e vogliono poter gestire, in una forma semplificata, la collaborazione stessa. Ho quindi deciso di realizzare un prodotto che aiutasse nel flusso, dall’individuazione del personale fino alla conclusione della collaborazione. Molti investitori mi dicevano “non puoi fare due cose insieme” ma, sai cosa? Sta funzionando. Le aziende credono in noi, usano il prodotto e sono felici. E credo che alla fine sia questo quello che davvero fa la differenza.
Come ulteriore tool a supporto del remote working viene introdotto Coderblock Experience: il primo ufficio 3D in realtà virtuale che consente ad azienda e team formato di incontrarsi, pianificare riunioni, registrarle e gestire i loro meeting. La piattaforma, totalmente autofinanziata, è da poco entrata in public beta con più di 1200 utenti registrati suddivisi fra aziende e freelancer, aprendo ufficialmente la fase dedicata al fundraising e un’attività di marketing fortemente orientata verso il mercato internazionale.

Londra (Techitalia), Lisbona (Web Summit), New Orleans (Collision), Berlino (SMAU), sono alcune fra le fiere alle quali la Startup ha preso parte, collezionando feedback utili a migliorare ulteriormente la piattaforma lanciata l’8 Settembre. L’obiettivo è quello di divenire punto di riferimento per le società che ricercano collaborazioni di qualità per singoli freelancer o team digitali”.
Quali strategie per conquistare il mercato globale del recruitment?
“Quando Amazon è nato, il loro primo focus era sulla vendita di libri. Allo stesso modo, il nostro obiettivo è quello di partire con uno specifico target di aziende e freelancer, dedicate allo sviluppo software. Questa è la nostra go to market strategy e ci consentirà di crescere ulteriormente, migliorare il nostro prodotto e dedicarci agli altri vertical con un sistema strutturato e profilato. In questa fase stiamo attivando progressivamente le aziende che ci hanno contattato”.
CONTATTI DELL’AZIENDA
Web: https://coderblock.com/it
Info: moc.kcolbredoc @ofni
CEO: moc.kcolbredoc @olinad
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