Un peschereccio di Mazara del Vallo, noto centro marinaro della provincia di Trapani, questa notte è stato attaccato e sequestrato da uomini armati a circa 30 miglia dalla costa libica
A darne notizia è Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto per la pesca (Cosvap) che si dice molto preoccupato:
"Non è la prima volta che i pescherecci siciliani vengono fermati in acque libiche, ma questa volta le modalità sono diverse. Uomini ben armati hanno sequestrato l'imbarcazione e ora sono diretti verso nord. Si teme una aggressione da parte dei terroristi – ha detto Tumbiolo a Rainews24 – proprio in questi minuti stiamo cercando di capire cosa stia succedendo".
Ed è proprio notizia di questi minuti che l'equipaggio avrebbe reagito e sarebbe riuscito a liberarsi facendo rotta verso la Sicilia scortata da una nave della Marina militare italiana.
A bordo dell'Airone, così si chiama il peschereccio, ci sono sette marinai.
Resta da capire cosa sia successo, come sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura, Nino Caleca:"Siamo alle prese con un sequestro un po' strano perché sembra effettuato da un commando militare. Non riusciamo a capire se sia il solito sequestro o qualcosa di più grave".