Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Mediterraneo
April 17, 2015
in
Mediterraneo
April 17, 2015
0

Palermo, le biciclette e le piste ciclabili che non ci sono

Nadia SpallittabyNadia Spallitta
Time: 4 mins read

Quando nel 1817 il tedesco Karl Drais creò la sua prima “macchina da corsa”, un velocipede  in legno su due ruote, che  si spingeva in avanti facendo pressione sui piedi,  probabilmente non immaginava l’importanza della sua invenzione che nel corso del diciannovesimo secolo si sarebbe sviluppata gradualmente in tutta Europa.

In Italia, nel secondo dopo guerra, quando la crisi economica investe il Paese, la bicicletta diventa il principale mezzo di trasporto  soprattutto per le  classi sociali meno abbienti. Il pensiero corre immediatamente all’indimenticabile  capolavoro di Vittorio  De Sica, “Ladri di biciclette”,  che ha immortalato, pur nella povertà e nella disperazione dei personaggi, la poesia di un’epoca.

Protagonista assoluta della scena è  la bicicletta,   oggetto di desiderio e di speranza, strumento  indispensabile per garantire la  sopravvivenza.

Quando Antonio Ricci, un disoccupato assunto   come attacchino comunale, subisce il furto della sua  bicicletta, spinto dall’angoscia di perdere il lavoro, si improvvisa ladro e ruba a sua volta, maldestramente, una bicicletta, viene immediatamente scoperto con il rischio di essere arrestato. Lo salva il pianto inconsolabile del figlio.  

Sullo sfondo una Roma ancora ferita dalla guerra, le immagini suggestive in bianco e nero di  grandi strade deserte, libere da automobili e mezzi, piazze monumentali, vie poco urbanizzate dove si respira l’atmosfera di una dimensione aperta, naturale e semplice.   

Anche a Palermo sono state  rubate le biciclette.  Ma i  ladri  non sono stati  ancora  arrestati. In città, fino all’immediato  dopoguerra l’utilizzo del velocipede ha avuto i suoi momenti di gloria, durati tuttavia ben poco, a dispetto delle favorevoli caratteristiche del territorio pianeggiante. Presto alle ampie strade, alle  larghe piazze, ai filari di alberi secolari, all’armoniosa distribuzione delle eleganti  palazzine liberty adagiate nella Conca d’oro,   che rendevano Palermo una delle capitali più belle e godibili è subentrata una cementificazione selvaggia, un’urbanizzazione irregolare ed invasiva ed una trasformazione radicale del tessuto edilizio.

Calpestato  il concetto  di  spazio, l’espansione urbana è stata calibrata in relazione alla necessità della massima speculazione edilizia che ha dato vita  ad una  fitta  ed intricata rete di costruzioni, una cortina ininterrotta di edifici  anonimi enormi ed antiestetici, case su case ed interi quartieri dormitorio privi di verde, di spazi collettivi e di servizi.

Un sistema comunque incompatibile con la realizzazione di piste ciclabili e percorsi pedonali, che certamente avrebbero contenuto il grave fenomeno dell’inquinamento atmosferico riducendo anche l'intenso traffico veicolare per il quale Palermo è tra le prime città nel mondo.

Con un ritardo di quasi mezzo secolo rispetto alle altre metropoli, solo a partire dal 2006 l’amministrazione comunale ha tentato  di porre rimedio alla  mancanza di piste ciclabili che sostanzialmente erano state dimenticate fino ad allora nella programmazione del territorio; invero erano già disciplinate dal Codice della strada del 1992 ed oggetto di successive direttive e di corposi finanziamenti europei rivolti al recupero della salubrità dei luoghi, disincentivando l’uso delle automobili.

Senonché dei tre progetti ipotizzati – un percorso costiero (da Via Messina Marine a Mondello), un percorso mare-monte ed un terzo denominato green way  (di attraversamento della città e fino a Boccadifalco sull’ex tracciato ferroviario cittadino) – solo due, per circa 15 km, hanno visto la luce, con un investimento  di soli 3 milioni di euro (mentre il programma triennale delle opere pubbliche normalmente ha il valore di oltre 3 miliardi di euro)  in parte finanziati dall’Unione europea.

A ciò si aggiunga che la realizzazione delle piste ciclabili ha dovuto fare i conti con le caratteristiche dei luoghi e delle modalità di edificazione che ha caratterizzato l’espansione  cittadina; interruzioni improvvise, strettoie,  marciapiedi dissestati, parcheggi abusivi di ciclomotori ed autovetture, segnaletica verticale, attraversamenti stradali, paletti vari, pensiline  di autobus,  aiuole,  edicole, bancarelle  tabelloni pubblicitari, cordoli, dissuasori e perfino un impianto  di carburante, le rendono poco invitanti e praticabili.

Certo, i nuovi strumenti di programmazione della mobilità (Piano Generale del traffico Urbano adottato nel 2013) e gli atti di indirizzo in materia  di sviluppo sostenibile (Piano ambientale  energia sostenibile) sono sicuramente più attenti e sensibili all’argomento ed ipotizzano la creazione di nuovi percorsi per circa 100 km da realizzarsi entro il 2015, quale strumento di contrasto all’uso delle automobili. Tuttavia, nel frattempo, secondo studi  aggiornati al 2013, Palermo si colloca, per qualità della  vita,  al 97° posto su 104  capoluoghi e tra gli indicatori negativi, oltre alla mancanza di verde, spicca la carenza di percorsi per i velocipedi:L attualmente il dato sconfortante è di 0,62 metri per abitante su una scala da  0/100 mt.

Le ricadute negative sulla salute sono considerevoli se a Palermo si registra, tra l’altro,  un aumento esponenziale di alcune malattie legate all’inquinamento ambientale, tra le quali quelle respiratorie che colpiscono spesso i più giovani. Invero è necessaria una politica più energica e coraggiosa, che sappia affrontare in modo organico le questioni ambientali,  che  voglia progettare   finalmente  interventi di decostruzione e valutare la possibilità delle demolizioni, che valorizzando  i parametri  culturali sappia eliminare il brutto ed il superfluo,  creando nuove aree di verde e  veri parchi da restituire ai cittadini e, soprattutto, alle nuove generazioni altrimenti costrette in luoghi asfittici ed inquinati,  defraudati dei loro diritti.

Restituiamo quindi ai cittadini la bicicletta,   affinché, pedalando, possano costruire il loro futuro ripartendo  da valori semplici, essenziali e  da un rinnovato rapporto con la terra  e con la bellezza.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Nadia Spallitta

Nadia Spallitta

DELLO STESSO AUTORE

Palermo e la sua storia: i negozi artigianali storici distrutti dai Centri commerciali

byNadia Spallitta

Palermo e la sua storia atto I: da città elegante ed industriosa al declino

byNadia Spallitta

A PROPOSITO DI...

Tags: “Ladri di biciclette”Antonio Riccibiciclettediciannovesimo secoloKarl DraisMondellonadia spallittaPalermopiste ciclabilivelocipediVittorio De Sica
Previous Post

Formula 1: Hamilton finisce dal podio dei vincitori al banco degli imputati

Next Post

Coppe europee: il viaggio continua

DELLO STESSO AUTORE

Palermo, le biciclette e le piste ciclabili che non ci sono

byNadia Spallitta

Palermo: quando la Conca d’Oro non era un Centro commerciale

byNadia Spallitta

Latest News

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

SWAIA Native Fashion Week 2025: la moda indigena conquista Santa Fe

byFilomena Troiano
Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

Romania at a Crossroads: Pro-European Forces Rally Behind Nicușor Dan in Pivotal Presidential Runoff

byEuropean Democratic Party

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Delle dichiarazioni del pentito di mafia Carmelo D’Amico e del perché Nino Di Matteo è un sopravvissuto

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?