La Germania saluta i mondiali in Qatar. Inutile la vittoria, in rimonta, per 4-2 sul Costa Rica che chiude al quarto posto. I tedeschi pagano a caro prezzo l’inopinata sconfitta all’esordio con il Giappone. Un harakiri.
Nell’altra partita del girone E, il Giappone supera in rimonta 2-1 proprio la Spagna. Al vantaggio delle ‘furie rosse’ con Morata all’11’, replicano Doan al 48′ e Tanaka al 51′. In classifica i nipponici chiudono al 1° posto con 6 punti, seconda la Spagna con 4, terza la Germania con una differenza reti peggiore e quarta la Costa Rica.
I ragazzi del ct Flick sono scesi in campo con un unico obiettivo, vincere segnando più gol possibili. Due le occasioni sciupate – clamoroso il colpo di testa uscito per questione di centimetri di Muller – prima di trovare la rete in buca d’angolo sul colpo di testa di Gnabry, servito con un cross morbido di Raum dalla corsia mancina.
Il primo squillo della Costa Rica è arrivato alla mezz’ora, ma Campbell non è riuscito a trovare l’impatto con la sfera all’altezza del dischetto. Nella parte finale del primo tempo i tedeschi hanno sprecato opportunità a ripetizioni, la Costa Rica ne ha approfittato con Fuller, abile a sfruttare la follia difensiva di Rudiger: decisivo l’intervento di Manuel Neuer – il portiere con più partite in Coppa del Mondo con 19 presenze -, attento a deviare la conclusione in calcio d’angolo.
E se nella ripresa ci si aspettava una partita a senso unico, il 2-1 del Giappone contro la Spagna ha praticamente ribaltato l’inerzia: al 13′ della ripresa Tejeda, approfittando di una respinta centrale di Neuer e di un’amnesia difensiva collettiva, ha trovato la rete del pareggio. L’impensabile è accaduto al 25′ – con Musiala fermato poco prima due volte dal palo -, in un mischione in area di rigore Vargas ha trovato la deviazione vincente con la complicità di Neuer.
Nemmeno tre minuti e Havertz ha strappato il gol del pareggio, rimettendo la Germania in corsa per la qualificazione. In quattro minuti la squadra di Flick ha trovato le due reti necessarie per poter vincere una partita complicata: prima Havertz e poi Fullkrug hanno provato a spaventare Spagna e Giappone, ma la vittoria non è servita per poter approdare agli ottavi.