Finisce in parità la supersfida tra Inter e Napoli: 1-1 il risultato finale, con Dimarco a segno nel primo tempo e Billing che trova il pareggio a tre minuti dal termine. I nerazzurri mantengono il primato in classifica dopo un match intenso e combattuto, in cui le due squadre si sono divise il dominio nei due tempi.
Per questa sfida cruciale in ottica campionato, Simone Inzaghi schiera i titolarissimi. Davanti a Josep Martinez in porta, la difesa è composta da Bisseck, Acerbi e Bastoni. Sugli esterni Dimarco e Dumfries, mentre in mezzo al campo Çalhanoğlu è affiancato da Barella e Mkhitaryan. In attacco, la coppia Thuram-Lautaro.
Il primo tempo è intenso ed equilibrato, con un’Inter ben organizzata che fronteggia un Napoli aggressivo e determinato. I nerazzurri gestiscono il possesso con sicurezza, raddoppiando in zone pericolose e difendendo con ordine. A fare la differenza è Dimarco, protagonista di un’ottima frazione di gioco. Al 22’, il numero 32 nerazzurro disegna una punizione perfetta che si insacca all’angolino, lasciando Meret immobile. Il Napoli prova a reagire, ma non riesce a pungere e si va al riposo sull’1-0.
Nella ripresa, il Napoli prende in mano il gioco, aumentando il possesso palla e ricorrendo a falli tattici per spezzare il ritmo avversario. L’Inter resiste con ordine, affidandosi a un Martinez impeccabile e alla solidità della difesa. Quando la vittoria sembra ormai vicina, arriva il pareggio degli azzurri. Lobotka sfonda centralmente e serve Billing, che calcia trovando la respinta di Martinez. Sul rimpallo, il danese è il più lesto e insacca sul primo palo per l’1-1 finale.
Ora testa alla Champions League: mercoledì 5 marzo, l’Inter volerà in Olanda per affrontare il Feyenoord nell’andata degli ottavi di finale. In Serie A, prossimo appuntamento sabato 8 marzo con la sfida contro il Monza di Alessandro Nesta a San Siro, seguita dal ritorno con il Feyenoord martedì 11 marzo a San Siro.
Hanno detto:
“La partita è stata difficile: il primo tempo è stato equilibrato, e siamo stati bravi nelle distanze,” ha commentato Simone Inzaghi al sito Inter.it. “Nella ripresa abbiamo avuto dei problemi, il Napoli è cresciuto tanto, è un avversario di valore e più fresco di noi, dovevamo alzarci di più. Nel finale su quell’episodio dovevamo fare meglio, ma con il cambio forzato di Dimarco ho dovuto spostare Dumfries a sinistra: i ragazzi sono stati eccezionali, hanno dato tutto quello che avevano. Tutte le squadre in alto stanno facendo un ottimo percorso, il campionato è lungo e difficile. Sicuramente negli scontri diretti bisogna essere perfetti, stasera dovevamo essere più bravi e reattivi fin dall’inizio dell’azione del pareggio, impedendo a Lobotka di entrare in area: con chi gioca 40 partite all’anno capita più spesso di prendere gol nel finale.”
Gli elementi
La difesa: Acerbi dirige, Bastoni e Bisseck controllano. Una difesa ineccepibile dove tutti e tre si sono resi protagonisti a chiudere sui vari Raspadori, Politano e Lukaku. Acerbi ha dimostrato che l’età non conta buttandosi nella mischia e dirigendo il gioco dal fondo. Bastoni si è trovato più volte in situazioni dove ha salvato il gioco Bisseck ha fatto un gran lavoro come al solito sia in attacco sia in difesa. L’unica pecca il gol preso sul finale dove è mancata un po’ di visione e concentrazione ma siamo soddisfatti delle prestazioni di tutti e tre.
Martinez degno sostituto di Sommer: Chiamato a sostituire il portiere svizzero infortunato, lo spagnolo oggi è stato impegnato molto. L’abbiamo visto concentrato e pronto a salvarsi quando chiamato in causa. Autore di bellissime parate, sul gol ha poche colpe anche se avremmo voluto vederlo trattenere la palla invece di vedere il rimpallo. Promosso a pieni voti ma ancora da vedere come si comporterà in Champions martedì.
Il cambio di modulo a partita in corso: Cambio di modulo forzato per Inzaghi che ha dovuto sopperire alla mancanza di esterni (Carlos Augusto, Darmian, e Zalewski tutti infortunati). All’uscita di Dimarco il mister è passato dal solito 3-5-2 a un 4-4-2 con acerbi e Bisseck centrali e Pavard con Bastoni difensori esterni. Purtroppo, hanno sofferto molto per tutto il secondo tempo senza riuscire a costruire molto ma hanno difeso benissimo ed evitato il tracollo prendendo il gol del pareggio solo sul finale. Ci piace molto questa idea di versatilità dei ragazzi ma preferiremmo avere l’infermeria vuota.
Menzione speciale: Una menzione special per Federico Dimarco autore di un gol strepitoso e protagonista di svariate azioni in attacco. Per lui 51 minuti da giocatore del match. Premio che avrebbe senza dubbio ricevuto se non fosse stato sostituito.