Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Sport
February 15, 2025
in
Sport
February 15, 2025
0

Il caso Sinner è chiuso, tre mesi di squalifica. Cosa è successo

Accordo consensuale con la Wada per 3 mesi fuori dai campi, può tornare per Roma

Massimo CutòbyMassimo Cutò
Sinner domani non va al Quirinale

Jannik Sinner of Italy poses with his trophy after winning the Australian Open men’s singles title in Melbourne, Australia, 27 January 2025. EPA/JAMES ROSS

Time: 4 mins read

La bomba a sorpresa scoppia a metà mattina in Italia con il fragore di un boato. E finisce subito in prima pagina sui giornali di mezzo mondo. Il caso Sinner è chiuso: l’azzurro e la Wada hanno trovato l’accordo per una squalifica di tre mesi, partita il 9 febbraio per concludersi il 4 maggio. I quattro giorni che mancano all’appello sono stati già scontati con la sospensione dello scorso anno, quando la vicenda non era ancora diventata pubblica. Nessun doping, ammette la Wada, ma c’è comunque un coinvolgimento indiretto per gli errori commessi dallo staff. E’ una decisione politica che pone fine al calvario del campione, da mesi in attesa di conoscere il proprio destino.

Il compromesso è un male minore che però costa molto caro. Jannik guarderà alla tivù, ammesso che ne abbia voglia, cinque tornei di primo livello: da Doha dov’era appena arrivato fino al Masters 1000 di Madrid. In mezzo il Sunshine Double a Indian Wells (2-16 marzo) e Miami (19-30 marzo), seguiti da Montecarlo in programma dal 5 al 13 aprile. Quest’ultima data è già uno spartiacque: dal 13 aprile l’azzurro potrà riprendere gli allenamenti ufficiali, in vista degli Internazionali di Roma e dello Slam al Roland Garros. Tornei a cui potrà partecipare, con quale grado di preparazione fisica e mentale dopo lo stop prolungato è tutto da vedere.

La soluzione è evidentemente scritta a quattro mani. Da una parte si riconosce che Sinner e il doping non si sono mai incontrati, dall’altra viene dato atto che “le rigide regole della Wada siano una protezione importante per lo sport”. L’affare Clostebol è dunque arrivato al capolinea senza passare per il Tribunale sportivo di Losanna e le udienze fissate al 16 e 17 aprile. Accordo equo e appropriato, recita la nota dell’Agenzia mondiale antidoping. E su questo ci sarebbe da discutere all’infinito. Ma se il fuoriclasse altoatesino non è responsabile di aver assunto sostanze proibite allo scopo di barare, se la sua versione dei fatti è stata accettata, se non ha avuto alcun beneficio in termini di prestazioni – è ciò che letteralmente esprime la nota – qual è il motivo della sospensione? La risposta è: “Secondo il Codice e in base ai precedenti del Tas, un atleta è ritenuto responsabile della negligenza del proprio entourage”. Dunque si tratta di responsabilità oggettiva, Jannik paga per gli errori del preparatore atletico e del fisioterapista: il primo teneva nella borsa un farmaco da banco vietato agli atleti; il secondo ha usato quello spray cicatrizzante sul mignolo ferito da un bisturi, prima di trattare i muscoli del campione.

“Considerando l’unicità dei fatti di questo caso, è stata ritenuta appropriata una sospensione di tre mesi”, spiega la Wada che ha ritirato il ricorso al Tas. Giustizia è fatta? La logica e tanto altro dicono che la risposta è un no. Il perché Sinner abbia firmato l’accordo è palese nelle sue parole, affidate a un comunicato: “Questo caso incombeva su di me ormai da quasi un anno e il processo era ancora in corso, si sarebbe arrivati a una conclusione forse solo a fine anno”. Dunque basta così, non si può resistere un solo attimo di più sulla graticola. Sentimento espresso a chiare lettere da Angelo Binaghi, presidente dell’Italtennis: “È la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici, perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo”. E ancora: “Se non altro, questo sarà forse l’ultimo grande errore della Wada che ha già deciso di cambiare le regole. Jannik è stato costretto ad accettare un compromesso veramente ingiusto”. In sostanza, non sei un dopato ma ti condanno lo stesso. Le cose stanno così, che piaccia o meno.

Un’incongruità ben rilevata dall’Itia, L’Agenzia per l’integrità del tennis che aveva scagionato Sinner in tre gradi di giudizio precedenti affidati a un tribunale indipendente, incluso il parere dei laboratori accreditati dalla Wada. La nota diramata dice: “Eravamo soddisfatti del fatto che il giocatore avesse dimostrato l’origine della sostanza vietata e che la violazione fosse involontaria. L’esito odierno conferma questa conclusione. Nessuna colpa o negligenza e, di conseguenza, nessuna squalifica, sulla base dei fatti e dell’applicazione delle regole”. La sottolineatura finale dice tutto: “La sospensione di tre mesi è figlia solo dell’accordo tra la Wada e il giocatore”. Ovvero: Jannik ha temuto di rimanere incastrato in un meccanismo distruttivo e ha preferito transare. E’ una scelta legittima e comprensibile che però collide con la giustizia, un responso amarissimo da metabolizzare in fretta per ripartire. Aggrappandosi a una consapevolezza: “Sinner può finalmente lasciarsi alle spalle questa straziante esperienza. La Wada ha confermato i fatti accertati dal Tribunale Indipendente. Questo è chiaro, non aveva alcuna intenzione, nessuna conoscenza dei fatti e non ha ottenuto alcun vantaggio competitivo. Purtroppo gli errori commessi dai membri del suo team hanno portato a questa situazione”. Parole di Jamie Singer di Onside Law, l’avvocato del fuoriclasse altoatesino.

Sul piano sportivo, la sospensione è un danno grosso. Jannik ha appena fatto il biglietto di ritorno da Doha, dove si presentava da favorito. Salterà poi Indian Wells: l’anno scorso era stato sconfitto da Alcaraz in semifinale, ma i punti (e il montepremi) relativi al torneo erano già stati cancellati per la positività al Clostebol. A Miami invece aveva trionfato, e a Montecarlo aveva raggiunto la semifinale. Disertando Madrid perderà poco: nel 2024 si era ritirato dopo gli ottavi per il problema all’anca. In totale sono 1600 punti buttati nel cestino, che possono costargli la testa della classifica. Alla fine della squalifica avrà 9.730 punti nel ranking Atp. Per superarlo, Alexander Zverev dovrà raccogliere 2545 punti entro la fine del Masters 1000 di Madrid. Ne serviranno invece 3720 a Carlos Alcaraz per tornare numero uno. Quasi certamente Jan perderà il primato nella race che stabilisce i magnifici otto per le Finals. La caccia alla Volpe Rossa è cominciata, lui può solo stare a guardare. Il suo stato d’animo è facile da immaginare.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Cutò

Massimo Cutò

Giornalista, classe 1957, ha svolto tutta la sua carriera tra Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale. È nato a Pescara ma vive e lavora a Bologna da molti anni. Ogni volta che arriva in piazza Maggiore non si rassegna a una domanda senza risposta: perché qui non c'è il mare?

DELLO STESSO AUTORE

Musetti incanta Parigi con un capolavoro d’autore

Musetti incanta Parigi con un capolavoro d’autore

byMassimo Cutò
Roland Garros: francese Rinderknech ko, Sinner avanti facile

Sinner, buona la prima al Roland Garros

byMassimo Cutò

A PROPOSITO DI...

Tags: SinnerVNY News 4
Previous Post

Young Man Gored in the Throat by a Bull During a Tournament in Florida

Next Post

Changes for the White House, Trump Wants to Rip Out the Lawn in the Rose Garden

DELLO STESSO AUTORE

Nadal, lacrime e gloria: il tributo eterno di Parigi al re del Roland Garros

Nadal, lacrime e gloria: il tributo eterno di Parigi al re del Roland Garros

byMassimo Cutò
Djokovic raggiunge cento titoli ATP, lo aspettano gli italiani al Roland Garros

Djokovic raggiunge cento titoli ATP, lo aspettano gli italiani al Roland Garros

byMassimo Cutò

Latest News

Barron Trump brilla a cena: il giovane si distingue per le sue battute autoironiche

Rumors of Barron Trump’s Rejection From Harvard are Not True, White House Says

byJonathan Baldino
“Trump leccapiedi di Musk”: all’HUD spopola il video generato con l’AI

Musk si smarca da Trump e boccia il maxi-bilancio federale

byMassimo Jaus

New York

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

byMaria Nelli
Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

byMaria Nelli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Changes for the White House, Trump Wants to Rip Out the Lawn in the Rose Garden

Changes for the White House, Trump Wants to Rip Out the Lawn in the Rose Garden

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?