Nel derby di ritorno, valido per la ventitreesima giornata di campionato, l’Inter agguanta il Milan in extremis e pareggia 1-1 a San Siro. Al vantaggio rossonero firmato Reijnders nel primo tempo, risponde de Vrij nel recupero della ripresa, regalando un punto prezioso ai nerazzurri in ottica campionato.
Per questa sfida cruciale, Inzaghi schiera la formazione titolarissima: Sommer tra i pali, difesa composta da Pavard, de Vrij e Bastoni. A centrocampo torna Çalhanoğlu, al rientro dopo un infortunio che lo ha tenuto ai box da inizio gennaio, affiancato da Barella e Mkhitaryan, con Dumfries – in forma strepitosa – e Dimarco sulle fasce. In attacco la coppia Thuram-Lautaro.
Il primo tempo è equilibrato, con l’Inter che gestisce il gioco e il Milan compatto in fase difensiva, pronto a ripartire in contropiede. I nerazzurri si rendono più pericolosi, vedendosi annullare due gol per fuorigioco, mentre i rossoneri rispondono con Leão e Reijnders. Al 45°, Theo Hernandez propizia l’azione del vantaggio: Leão calcia, Sommer respinge ma non trattiene, e Reijnders ribadisce in rete per l’1-0 all’intervallo.
Nella ripresa l’Inter prende il controllo della gara, assediando la porta avversaria e sfiorando il pareggio più volte. Maignan si supera con interventi decisivi, mentre i nerazzurri colpiscono il palo in tre occasioni e vedono annullato un terzo gol per fuorigioco. Quando la sconfitta sembra ormai inevitabile, nel recupero arriva il pareggio: Bisseck crossa per Zalewski (all’esordio in colori nerazzurri), che controlla di petto e serve de Vrij, bravo a battere Maignan e fissare il risultato sull’1-1, evitando così la terza sconfitta consecutiva in un derby.
Una sfida spettacolare, intensa come solo un derby sa essere, che si chiude con un pareggio giusto tra due squadre che danno sempre tutto in campo.
Settimana intensa per l’Inter, attesa da una doppia sfida contro la Fiorentina nel giro di quattro giorni. Martedì 6 febbraio si recupera la quattordicesima giornata a Firenze, sospesa al 17° minuto per il grave infortunio di Edoardo Bove. Lunedì 10 febbraio, invece, i nerazzurri ospiteranno la Viola per la ventiquattresima giornata di campionato.
Hanno Detto:
“Devo dire che noi vogliamo sempre vincere,” ha detto Stefan de Vrij ai microfoni del sito dell’Inter. “Abbiamo fatto la partita. Sono passati in vantaggio su un contropiede, se al 90′ stai perdendo devi almeno pareggiare. Se offrirò qualcosa a Zalewski per l’assist? Sicuramente sì! è stata una bella partita, siamo andati in svantaggio ma ci abbiamo creduto e abbiamo cercato il gol, meno male che alla fine mi ha messo una bella palla Nicola e l’ho messa dentro. Abbiamo fatto di tutto per vincere, non ci siamo riusciti ma almeno non abbiamo perso. Noi abbiamo sempre tantissima voglia di vincere, oggi ancora di più, si sa che nel derby i conti si azzerano e può succedere di tutto, eravamo concentrati e penso che abbiamo fatto una buona partita.”
Tre elementi positivi
L’asse Pavard-Bisseck: Il difensore francese ha giocato 60 minuti strepitosi chiudendo bene le incursioni degli attaccanti milanisti. Due gli episodi chiave nel primo tempo in cui ha dimostrato di essere un difensore di grande valore dove è riuscito a fermare Leao in corsa galvanizzando la tifoseria nerazzurra. Il tedesco, subentrato nel secondo tempo, ha elettrizzato il pubblico avvicinandosi al gol, fermato solo dal palo, e propiziando l’azione del pareggio. Quando anche Acerbi sarà pronto, il compito di Inzaghi nel schierare la difesa si renderà molto più difficile.
l’esordio di Zalewski: Dobbiamo confessare che eravamo abbastanza perplessi di vedere il giocatore in campo, arrivato solo un giorno prima in prestito dalla Roma senza aver potuto acclimatarsi con la squadra. Il polacco ha giocato molto bene entrando subito in azioni importanti e dimostrando una buona visione delle tattiche nerazzurre. Ciliegina sulla torta, l’assist per de Vrij che porta al pareggio. Non sappiamo quanto lo vedremo in campo visto che davanti a lui ci sono Dimarco e Carlos Augusto nelle gerarchie della fascia, siamo sicuri che Inzaghi lo impiegherà in vari ruoli vista la sua versatilità
la resilienza dei ragazzi: Sotto di un gol all’Intervallo, i ragazzi sono riusciti a non fermarsi mai nella ricerca del pareggio. Non ci fossero stati i tre pali presi da Dumfries, Thuram e Bisseck, e i tre gol annullati, forse staremmo scrivendo un altro articolo. Resta il fatto che la resilienza dei ragazzi, complice l’importanza della partita si psicologicamente che per il campionato, oggi ha dato i suoi frutti.