Prestazione spettacolare dell’Inter, che espugna lo stadio Via del Mare con un netto 4-0 sul Lecce. A segno Frattesi, protagonista di una grande partita, Lautaro, Dumfries e Taremi su rigore. Con questi tre punti, i nerazzurri continuano la loro corsa a difesa dello scudetto, riportandosi a ridosso del Napoli con una partita da recuperare.
La parola d’ordine della giornata è turnover. Inzaghi, complice qualche infortunio e la necessità di far riposare alcuni titolari in vista di due impegni ravvicinati, schiera una formazione rivoluzionata. Davanti a Sommer troviamo Darmian, de Vrij e Bastoni; a centrocampo Frattesi e Zielinski tornano titolari con Mkhitaryan in mezzo, mentre Dumfries e Carlos Augusto presidiano le fasce. In attacco la coppia Thuram-Lautaro è chiamata a guidare la squadra.
Il primo tempo è equilibrato, con i salentini determinati e rapidi nel cercare di giocarsela. Il vantaggio dell’Inter arriva subito grazie a Thuram, che ruba palla a un difensore, dribbla due avversari e serve un assist perfetto per Frattesi, che insacca. I nerazzurri continuano a spingere e vedono due gol annullati per fuorigioco. Al 39°, il raddoppio: Lautaro firma un capolavoro con un sinistro potente dal limite dell’area che si infila sul primo palo per il 2-0.
Nel secondo tempo, il Lecce parte forte e impegna Sommer, che si dimostra pronto a respingere ogni tentativo. Al 57°, Lautaro serve di tacco Dumfries, che con un sinistro all’incrocio dei pali sigla il 3-0. Quattro minuti dopo, Taremi chiude i conti trasformando un rigore per il suo primo gol in Serie A con la maglia dell’Inter, fissando il risultato sul 4-0.
Settimana intensa in arrivo per l’Inter, che mercoledì ospiterà il Monaco nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League, seguita dal derby di ritorno contro il Milan, in programma domenica 2 febbraio.
Hanno Detto:
“Stasera abbiamo fatto una gara di aggressività e determinazione,” ha detto Simone Inzaghi al sito dell’Inter. “Il Lecce aveva perso in casa solo con la Lazio nelle ultime sei gare. Ci sono venuti a pressare alto, ma sapevamo che potevamo cercare i nostri attaccanti in profondità. Stiamo giocando da cinque mesi tre gare a settimana, oggi mi è dispiaciuto ad esempio non mettere Arnautovic, ma il segreto è quello di cercare di rendere tutti i giocatori importanti. Sono felice di allenare Lautaro e Thuram, mi piace come si sacrificano per la squadra, loro lavorano tanto per i compagni e non solo per i gol, in fase di non possesso sono perfetti. Stanno facendo ottimi numeri perché hanno una grande squadra che li mette in condizione. Contro il Lecce abbiamo cambiato cinque giocatori rispetto a Praga e la squadra ha vinto giocando bene, per me sono ottime risposte. Dobbiamo continuare senza mollare un centimetro.”
Tre elementi positivi
Frattesi anema e core: Il centrocampista romano di cui si è parlato molto in ottica mercato, oggi si è reso protagonista assoluto del match. Subito in gol con una delle sue solite incursioni in area al momento opportuno, dimostra una visione del gioco impeccabile. Attacca, difende e si procura anche il rigore del 4-0 finale. Ci auguriamo di vederlo impiegato come titolare un po’ più spesso perché è veramente quell’arma in più per i nerazzurri.
I 60 minuti di Lautaro: Autore di quattro gol in altrettante partite, oggi il capitano ci ha regalato un’altra ottima prestazione. Non vogliamo ancora parlare di ritorno ai livelli passati per scaramanzia, ma la sua generosità negli assist e il fiuto per il gol sembrano convivere bene in questo ruolo di factotum per il bene della squadra. Lo dimostrano i nove gol e cinque assist in diciannove partite.
Sommer ancora Sommer e sempre Sommer: Impegnato poco nel primo tempo, lo svizzero è stato chiamato in causa più volte nel secondo. Quattro le sue parate oggi tutte dopo l’intervallo e tutte cruciali per portarsi in cima alla lista dei portieri per porte inviolate quest’anno con undici, di cui sette consecutive in trasferta.