Vittoria e qualificazione nel peggior primo tempo della gestione Mazzarri. È un autogol disastroso di Saacti a dare il vantaggio. Gli azzurri trovano un po’ di calma e il pallone d’oro africano Osimhen raddoppia.
Nel primo tempo il Napoli parte male e il Braga si fa subito pericoloso. La squadra è nervosa e nei primi 10 minuti a stento supera la metà campo e quando lo fa la prima volta segna: un’altra clamorosa autorete come all’andata, traversa e poi palla oltre la linea. Però la musica non cambia e Meret compie una grande parata con i portoghesi in avanti ormai alla disperata. Zelinsky in contropiede si vede parlare il tiro in area e poi è Natan che con caparbietà inventa una discesa solitaria servendo a Osimhen il pallone del 2-0.
Nella ripresa il Napoli è maggiormente in controllo della gara. Mazzarri fa respirare Osimhen e Lobotka con la girandola delle sostituzioni. Kvara e Anguissa mancano la terza rete a tu per tu con il portiere.
Era fondamentale vincere e basta come ha detto Walter Mazzarri, così è stato. Gli azzurri vanno agli ottavi Champions e ora resta da capire se questa qualificazione diventa un’iniezione di fiducia, soprattutto per superare i limiti difensivi e soprattutto mentali. Sabato in casa contro il Cagliari bisogna tornare a vincere anche in campionato per recuperare terreno su un piazzamento da campioni.