Ufficializzati i gironi del prossimo campionato europeo, che si disputerà in Germania, tra giugno e luglio 2024.
Dopo il pari strappato a Leverkusen con l’Ucraina, l’Italia di Luciano Spalletti è stata sorteggiata nel gruppo B, con Spagna, Croazia ed Albania. Un girone sicuramente tosto, ma, d’altronde, gli azzurri partivano dalla quarta fascia, essendo passati come secondi alle ultime qualificazioni, alle spalle dell’Inghilterra.
La nazionale, che parteciperà ad Euro2024 da campione in carica, debutterà il 15 giugno, a Dortmund, dove nel 2006 eliminò la Germania al termine di una semifinale mondiale epica. Al Signal Iduna Park, casa del BVB, gli uomini di Spalletti incontreranno l’Albania di Sylvinho, una squadra sicuramente alla portata ma da non sottovalutare in alcun modo, soprattutto per evitare di compromettere fin da subito il nostro cammino.

Il 20 giugno, invece, Chiesa e compagni affronteranno la Spagna, avversaria dell’ultima semifinale europea vinta ai calci di rigore. Le Furie Rosse, naturalmente, sono una delle principali contender alla vittoria del titolo, nonostante l’assenza di Gavi, centrocampista del Barcellona messo fuori gioco da un terribile infortunio al ginocchio. Gli uomini di Luis de la Fuente giocano un calcio propositivo, che potrebbe dare non pochi problemi alla nostra difesa.
L’Italia, infine, chiuderà il girone il 25 giugno, con la sfida alla sempre insidiosa Croazia, medaglia di bronzo all’ultimo campionato del mondo. Non stiamo certo parlando della stessa nazionale che nel 2018 arrivò fino alla finalissima di Mosca, ma Modric e compagni hanno sempre dimostrato di poter giocarsela con tutti, specialmente nei grandi tornei.
“Credo di poter essere relativamente soddisfatto”, ha dichiarato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, “Come in tutti i sorteggi si auspicava a una situazione meno impegnativa ma poteva andare peggio. Siamo convinti di poter fare bene. Spalletti è fiducioso di recuperare la spinta straordinaria dei tifosi che aspettano un messaggio importante. Abbiamo bisogno del sentimento forte che ha spinto gli azzurri nel 2021. Con l’impegno, l’entusiasmo e le intuizioni del mister, sono certo che ci sia modo di poter centrare un altro grande risultato”.

“Avere una squadra compatta e che gioca un calcio che tutti all’interno riconoscono è fondamentale”, ha invece spiegato il commissario tecnico azzurro, “Non penso a un calcio speculativo, non mi piace, penso all’importanza e alla passione che ci coinvolge e che ci porta ad affrontare l’impegno in un certo modo. Abbiamo le potenzialità per una crescita importante. Bisogna vedere come ci arriviamo perché manca tempo. Ho conosciuto giocatori che possono far vedere di essere al livello del girone”.
Nel frattempo, mentre la nazionale maschile si prepara al prossimo grande evento, ieri sera la selezione femminile ha battuto in Nations League la Spagna, fresca vincitrice della coppa del mondo. Le nostre azzurre si sono imposte in trasferta con il risultato di 3-2: a rimontare lo svantaggio siglato da Athenea, ci hanno pensato Giacinti, Cambiaghi e Linari. Il gol di Gonzalez a 15 dal termine aveva tenuto vive le speranze di rimonta per le padrone di casa, ma le ragazze di Soncin sono state bravissime a difendere il risultato, conquistando una vittoria storica.