E’ iniziata nel migliore dei modi la nuova stagione NBA per i campioni in carica dei Denver Nuggets. Dopo la cerimonia di consegna degli anelli, gli uomini di coach Malone hanno battuto, tra le mura amiche del Colorado, i Los Angeles Lakers, avversari delle ultime finali di Conference.
I padroni di casa sono partiti con il piede sull’acceleratore, trovando subito il vantaggio in doppia cifra e chiudendo il primo quarto sul 34-20. Nel secondo periodo, Lebron James ed Austin Reaves riavvicinano i gialloviola agli avversari ma, nonostante ciò, i Nuggets sembrano sempre in totale controllo della partita. Nella ripresa il copione non cambia e non potrebbe essere altrimenti: ad illuminare la scena, infatti, ci pensa il solito fenomenale Nikola Jokic. L’MVP delle ultime Finals bagna il suo esordio da campione NBA con l’ennesima tripla doppia della carriera. Il Joker chiuderà l’opening night con uno score personale di 29 punti, 13 rimbalzi ed 11 assist. Un giocatore semplicemente fuori dal mondo, che può permettersi di trascorrere l’intera estate tra gli ippodromi di mezza Europa invece che in palestra, per poi segnare comunque 30 punti ad allacciata di scarpe.
Nonostante la presenza di Anthony Davis nel pitturato, i Lakers non riescono a limitare in alcun modo il gigante serbo, assistito dal sempre presente Jamal Murray, che contribuisce alla vittoria di Denver con 21 punti e 6 assist. Nel finale di gara, Los Angeles prova a rifarsi sotto, toccando anche il -4. Nei successivi sei minuti, però, Jokic mette definitivamente fine all’incontro, piazzando sei assist, due jumper e una tripla e riportando i suoi sul +14. Dopo 48 minuti di gioco, i Nuggets si impongono con il risultato finale di 119-107, bagnando subito con una grande vittoria il lorio debutto da campioni in carica. Siamo solo all’inizio, ma l’impressione è che anche quest’anno, ad Ovest, tutte le contender dovranno fare i conti con Joker e compagni.
Parte con una vittoria sul campo di Golden State, invece, la stagione dei Phoenix Suns di Devin Booker e Kevin Durant, che per la prima volta torna a San Francisco da avversario. L’emozione gioca un brutto scherzo a KD, che chiude la sua gara con 18 punti ma con il 31% al tiro. Non trema invece la mano di D-Book, autore di 32 punti 8 assist e 6 rimbalzi. A trascinare i padroni di casa, che schierano subito in quintetto Chris Paul, ci pensa il solito Stephen Curry, che ne mette a referto 27. Nonostante un grandissimo terzo quarto da 40 punti, nell’ultimo periodo i Warriors concedono troppo agli ospiti, che ne approfittano piazzando il break decisivo. Al Chase Center, i Suns strappano la vittoria per 108-104.
Stasera, la NBA tornerà finalmente anche a New York, dove si disputeranno ben due partite. I Knicks ospiteranno al Garden i Boston Celtics, in un vero e proprio classico della pallacanestro statunitense, mentre a Brooklyn i Nets dovranno vedersela con i Cleveland Cavaliers.
Domani notte, invece, sarà il turno dei Milwaukee Bucks, guidati per la prima volta dalla loro nuova point guard, Damian Lillard. Dopo essersi aggiudicata il pezzo più pregiato del mercato NBA, in settimana la franchigia del Wisconsin ha inoltre ufficializzato il rinnovo del suo capitano, Giannis Antetokounmpo. Il greco ha infatti firmato un triennale da ben 186 milioni di dollari.