No Messi, no party. Ancora un pesantissimo KO per l’Inter Miami che, senza il suo numero 10, cade rovinosamente a Chicago, surclassata dal Fire padrone di casa.
L’undici dell’Illinois si aggiudica 3 punti chiave per la corsa playoff, battendo i rosanero con il risultato finale di 4-1. Gli uomini di Gerardo “Tata” Martino durano poco più di 45 minuti: ad inizio ripresa, infatti, l’ex Liverpool ed Inter, Xerdan Shaqiri, viene lasciato tutto solo dalla difesa rosanero. Da due passi, l’attaccante svizzero batte agevolmente l’incolpevole Callender. Nonostante il momento difficilissimo, Miami trova la forza per reagire e dopo soli due minuti pareggia con il rigore trasformato da Martinez, dando l’illusione di poter addirittura far male all’avversario sfruttando le ripartenze.

I sogni di rimonta rosanero, però, durano solo per pochi giri di lancette: tra il sessantaduesimo ed il sessantaseiesimo, infatti, Haile-Selassie mette a segno la doppietta che indirizza definitivamente la gara in favore dei padroni di casa. Il tremendo 1-2 subito in soli 4 minuti, mette fine alle speranze di Busquets e compagni. Al contrario, il doppio vantaggio galvanizza Chicago, che ne approfitta per sferrare anche il colpo del KO, realizzato ancora una volta da Shaqiri: dal limite dell’area di rigore, il numero 10 trova l’angolo alla sinistra di Callender, inchiodando il punteggio sul 4-1.
Con Lionel Messi ancora ai box causa infortunio, Miami vede allontanarsi sempre di più la possibilità di disputare i playoff. Senza il sette volte pallone d’oro in campo, la squadra è troppo propensa a sciogliersi come neve al sole alle prime difficoltà e, a lungo andare, ciò peserà tantissimo nella corsa alla post season. Il tempo stringe e, ad oggi, non vi sono ancora certezze sulle condizioni fisiche del campionissimo di Rosario. Il nono posto, occupato dal Montreal, dista cinque lunghezze. Gli Herons hanno una gara in meno rispetto ai canadesi: nonostante ciò, è ormai evidente che senza il sette volte pallone d’oro in campo, il campionato dei rosanero finirà con la stagione regolare.
L’assenza del 10, in realtà, sta avendo delle ripercussioni anche sugli altri club della MLS, anche se sotto altri aspetti: basti pensare, che in occasione della gara con i Fire, una volta ufficializzato il suo forfait, i prezzi medi dei biglietti sono crollati, passando da 170 a 28 dollari. Chicago, inoltre, ha deciso di offrire un credito di 250 dollari ai tifosi che avevano già acquistato il tagliando, che potranno essere utilizzati per gli abbonamenti del prossimo campionato.
Gli Herons torneranno in campo sabato sera, quando ospiteranno sul proprio terreno di gioco Cincinnati, capolista della Eastern Conference. Senza Leo, la partita sembrerebbe avere un esito già scritto: vedremo, ora, se lo staff rosanero riuscirà a rimettere in sesto il trentaseienne argentino per questo avvincente rush finale. Intanto, negli USA cresce l’attesa per la premier di “Messi meets America”, la docuserie di AppleTv che racconterà, in 6 episodi, l’arrivo ed i primi mesi del capitano dell’Argentina campione del mondo a Miami. La serie sarà disponibile sulla piattaforma dall’11 ottobre.