Con il Media Day 2023, parte ufficialmente la nuova stagione NBA. Tantissimi protagonisti, moltissime novità ed un campionato tutto da vivere che, come ogni anno, regalerà momenti di pallacanestro indimenticabili.
Naturalmente, ad oggi la squadra che desta maggior interesse è sicuramente Milwaukee, regina indiscussa del mercato estivo. I Bucks, con l’acquisto di Damian Lillard da Portland diventano automaticamente la contender numero 1 ad Est. E non potrebbe essere altrimenti: con Giannis a dominare sotto canestro e Dame nel back court, la franchigia del Wisconsin sa benissimo di avere tutte le carte in regola per riportare a Milwaukee il Larry O’Brien Trophy. “Oggi la nostra squadra è salita ancora di livello”, ha dichiarato Antetokounmpo al media day, “Io avrò bisogno che Dame sia Dame, e penso che anche lui abbia bisogno che Giannis sia Giannis”.

“C’è del lavoro da fare”, ha invece spiegato Lillard, che per l’occasione ha indossato per la prima volta la sua nuova divisa, “Penso che il fatto che voglia solo vincere non sia un mistero. E’ il motivo per cui sono qui, e i Bucks vogliono vincere esattamente come lo voglio io. Sono grato per questa opportunità”.
Al momento, l’unica squadra che potrebbe opporsi al dominio dei Bucks, almeno ad Est, sembrerebbero essere i Boston Celtics. Dopo l’eliminazione alle ultime finali di conference, la dirigenza biancoverde si è aggiudicata un giocatore le cui caratteristiche potrebbero sposarsi alla perfezione con quelle di Tatum e Brown, le due stelle della squadra. Si tratta, naturalmente, di Jrue Holiday, fenomenale all around player. Sacrificato proprio dai Bucks nella mega trade per Lillard, il trentatreenne metterà a disposizione della sua nuova squadra l’enorme esperienza maturata in questi anni, contraddistinti da innumerevoli battaglie ai playoff. Occhio ai Celtics, perché non regaleranno nulla a nessuno.
Tanta curiosità di rivedere all’opera anche i campioni in carica dei Denver Nuggets, guidati dal fenomenale due composto da Nikola Jokic e Jamal Murray. Dopo un’estate trascorsa tra gli ippodromi di mezza Europa, il gigante serbo, MVP delle ultime Finals, ha dichiarato “Perché non dovremmo vincere ancora?”. “Preferisco essere un campione NBA piuttosto che un All star”, ha invece spiegato il play canadese, “tanti giocatori vanno alla partita delle stelle ma poi non vincono il titolo”.
Ne sa qualcosa Chris Paul, alla sua diciannovesima stagione NBA. Dopo aver incantato la lega per due decenni, CP3 è ancora alla ricerca dell’anello che coronerebbe una carriera meravigliosa. Proprio per questo motivo, l’ex Suns ha deciso di unirsi ai rivali di sempre, i Golden State Warriors di Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green. La dinastia di San Francisco, anche se non più giovanissima, infortuni permettendo cercherà senz’altro di regalarsi il quinto titolo degli ultimi 9 anni.

Si affideranno ancora una volta all’intramontabile Lebron James, infine, i Los Angeles Lakers: ad oggi le speranze di una vittoria gialloviola, inutile negarlo, sono alquanto remote. Se Anthony Davis starà bene, però, L.A avrà sicuramente le chances per poter fare bene ed arrivare ai playoff. LBJ, alla ventunesima stagione, ha dichiarato che quest’anno dedicherà ogni singola gara al suo primogenito Bronny, colto da arresto cardiaco durante l’estate.
Naturalmente, anche questo campionato ci riserverà delle sorprese: in tal senso, occhio ai giovani e talentuosissimi Sacramento Kings di Mike Brown ed ai Dalla Mavs di Irving e Doncic, desiderosi di rivincita dopo la debacle dello scorso anno.
Nel frattempo, mentre le franchigie scaldano i motori in vista della prossima stagione, la federazione statunitense ha già un occhio rivolto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Team USA è chiamato a riscattare il deludente quarto posto ottenuto al termine dell’ultimo mondiale. Proprio per questo motivo, per i giochi olimpici le principali stelle della NBA torneranno a vestire la maglia della nazionale. Stando alle indiscrezioni delle ultime ore, i vertici di USA Basketball si sarebbero già assicurati il si di Lebron, Steph Curry e Kevin Durant. Auguri a tutti.