Dal caos al calcio spettacolo. Dalle polemiche e dai video alle giocate di alto livello. Udinese dominata e distrutta allo stadio Maradona con le reti di Zielinsky (rigore), Osimhen, la perla di Kvaraskhelia dopo due pali colpiti e Cholito. Ritmi elevatissimi, gioco da playstation e difesa attenta con la protezione della mediana: il Napoli sembra aver trovato anche la condizione fisica.
Il primo tempo è dominio totale azzurro sulla falsariga di Bologna ma con maggiore velocità e un ritmo incalzante. Piotr manca di un soffio un gol galattico con stop al volo in area e bolide di poco alto. Politano a destra e Kvara a sinistra sono martelli pneumatici, Anguissa e Lobotka sono padroni della metà campo e il capitano è sontuoso sia in impostazione che nelle chiusure. Poi al 19° arriva il penalty dopo l’intervento del Var: Zielinsky spiazza Silvestri. Venti minuti dopo gli azzurri raddoppiano proprio con Osimhen: azione veloce con il nigeriano che infila in diagonale, poi l’abbraccio di Mario Rui e degli altri compagni per chiudere 24 ore ad altissima tensione.
Il secondo tempo riparte come nella prima fazione. Il Napoli dispensa calcio spettacolo a tratti con Osimhen che sbaglia di poco davanti al portiere friulano. Poco dopo Kvara colpisce due pali con un tiro al volo e con un’altra prodezza ma la buona sorte sembra averlo abbandonato ma la prestazione è di altissimo livello fino al gol magnifico del 3-0 dopo 6 mesi di attesa. Al momento della doppia sostituzione questa Victor abbraccia tutti, compreso Garcia. Simeone e Lindstrom entrano subito a pieni giri con un’azione in velocità ma Cholito si fa parare il tiro da Silvestri. All’81° rete pregevole di Samardzic ma dopo nemmeno un minuto Simeone fa poker per gli azzurri (su assist di Kvara).
Gli azzurri questa volta corrono e giocano con ritmi altissimi da far comprendere che la condizione fisica inizia a carburare. In difesa Ostigard e Natan sono ordinati e rischiano pochissimo ma aiutati dai terzini e dalla linea mediana che fa filtro. Nelle 24 ore più difficili dopo l’ammutinamento del 2019 con attacchi da più parti tra imprudenti video sui social e procuratori dalle dita impazienti, tra pressing mediatici per destabilizzare l’ambiente e attacchi feroci a Garcia dopo nemmeno 5 partite. Bisogna ritrovare la calma visto che altre squadre di vertice non se la passano benissimo e serve anche riaccendere l’entusiasmo, il cammino è lungo tra campionato e Champions: i campioni d’Italia sono tornati.
Discussion about this post