Domenica 20 agosto, alle 12 italiane, all’ANZ Stadium di Sydney, Spagna ed Inghilterra si giocheranno la finale del mondiale femminile. Al termine di un mese lunghissimo, ricco di sorprese, le due selezioni europee sono riuscite ad arrivare fino in fondo alla manifestazione più ambita: a separarle dalla coppa, ora, ci sono 90 minuti tutti da vivere.
Il percorso delle finaliste, per certi versi, è stato simile: entrambe non hanno convinto nel corso della fase ai gironi, crescendo però proprio nel momento decisivo del torneo, durante la fase ad eliminazione diretta. La Spagna arriva a questa finale, la prima della sua storia, dopo aver eliminato la corazzata Svezia al termine di una partita meravigliosa, decisa soltanto negli ultimi 9 minuti di gioco. Proprio come era accaduto ai quarti di finale con l’Olanda, le Furie Rosse sono riuscite a sbloccare il match al minuto ottantuno, grazie al gol Salma Celeste Paralluelo, subentrata al posto di Alexia Putellas, pallone d’oro in carica. A soli due giri di lancette dal triplice fischio, però, la granitica Svezia pareggia con la rete di Rebecka Blomqvist. Proprio mentre tutti erano ormai pronti ad assistere all’ennesimo supplementare di questi mondiali, Olga Carmona regala la finalissima alla Roja, con una bordata dalla distanza che dopo aver colpito la traversa va ad insaccarsi alle spalle di Musovic. Nel recupero, la Svezia prova a riversarsi in avanti, alla disperata ricerca del 2-2. Le ragazze di Jorge Vilda, però, si chiudono con ordine, conquistando la vittoria e l’accesso alla finale. Nonostante una Putellas ancora a mezzo servizio, le Furie Rosse avranno ora la possibilità di alzare la coppa del mondo al cielo di Sydeny.
Per farlo, dovranno avere la meglio sulla nazionale inglese, campione d’Europa in carica. Le leonesse hanno dimostrato di meritare pienamente lo status di contender, al termine di un percorso che le ha viste eliminare la Nigeria, la Colombia e, soprattutto, l’Australia padrone di casa. In semifinale, contro le grintosissime Matildas spinte dai propri sostenitori, le ragazze di Sarina Wiegman hanno dimostrato la loro superiorità tecnica, riuscendo ad imporsi già nel primo tempo e sapendo resistere agli attacchi delle padrone di casa nel momento più delicato della gara.
L’Inghilterra si era portata in vantaggio poco dopo la mezz’ora, con il gol di Ella Toone, subendo però il pareggio, siglato da Samantha Kerr, al diciottesimo della ripresa. Dopo l’1-1, le campionesse d’Europa hanno ripreso subito a giocare nel modo giusto, trascinate da Lauren Hemp, autrice del 2-1 al settantunesimo. A chiudere definitivamente i conti, ci ha poi pensato Alessia Russo, che a quattro minuti dal termine ha inchiodato il punteggio sul 3-1 finale. Dopo il terzo posto al mondiale del 2015 e la vittoria dell’ultimo Europeo, le leonesse britanniche avranno ora l’opportunità irripetibile di regalarsi un clamoroso double, aggiungendo all’alloro continentale il titolo mondiale.
La coppa del mondo tornerà in campo sabato, con la finalina tra la Svezia e l’Australia. La vincitrice, si aggiudicherà il terzo posto del podio e la medaglia di bronzo. Domenica, invece, gli occhi di milioni di appassionati saranno rivolti all’ultimo atto della competizione: a Sydney, Inghilterra e Spagna proveranno a regalarsi la gloria eterna ed un posto nella storia del calcio femminile.