I Denver Nuggets sono ad una vittoria di distanza dalla prima finale NBA della loro storia. Jokic e compagni, infatti, battono ancora i Los Angeles Lakers, stavolta in trasferta, portandosi sul 3-0 nella serie. In 76 anni, nessuna squadra è mai riuscita a rimontare uno svantaggio di questo tipo nei playoff.
In gara 3, Denver parte subito con il piede sull’acceleratore, trascinata da un immarcabile Jamal Murray, autore di 30 punti nei primi due quarti di gioco. I gialloviola, dopo un avvio disastroso, restano incollati alla partita grazie ad un ottimo secondo periodo, chiuso a soli tre punti di distanza dai Nuggets. Nella ripresa, però, L.A deve fare i conti con il Joker, che mette a referto 24 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist.
I Lakers provano a restare a contatto, trascinati da Lebron, Reaves e Davis, autori rispettivamente di 23, 23 e 28 punti. L’apporto dei compagni, però, se si esclude il solo Hachimura in doppia cifra, viene completamente a mancare: Denver, nel momento più importante della stagione, dimostra di essere ancora una volta una squadra vera, imponendosi con il risultato di 119-108 e chiudendo, virtualmente, la serie. Jokic e compagni sono a 48 minuti dalla prima finale della storia della franchigia: un traguardo semplicemente impensabile ad inizio campionato.
Tutto pronto anche per gara 3 delle Eastern Conference finals: stanotte, i Miami Heat, sopra 2-0 nella serie con i favoriti Boston Celtics, cercheranno di sfruttare al massimo il fattore campo, per chiudere, quasi definitivamente, il discorso qualificazione. Dal canto loro, i biancoverdi, già con le spalle al muro, proveranno a reagire dopo i due KO casalinghi, aggrappandosi a Jason Tatum, in cerca di riscatto.