I New York Knicks battono i Miami Heat e portano la serie a gara 6. Dopo le due sconfitte consecutive in Florida, i bluarancio ritrovano il pubblico di casa, in un Garden strapieno, conquistando la quinta partita delle semifinali di conference.
La vittoria di New York ha un nome ed un cognome: Jalen Brunson, sempre lui. La point guard mette a referto la bellezza di 38 punti, portandosi la squadra sulle spalle sino alla sirena finale. Una stagione semplicemente incredibile quella dell’ex Dallas, presente e futuro di una franchigia che, dopo anni di anonimato, vede la luce in fondo al tunnel.
I Knicks ritrovano finalmente anche RJ Barrett e Julius Randle, autori rispettivamente di 26 e 24 punti. Nonostante l’ottima partenza nel primo quarto, Miami non riesce a tenere il passo di New York, che scappa via nel secondo e nel terzo periodo. Con il risultato finale di 112-103 i bluarancio riportano, contro ogni pronostico, la serie in Florida. Nella notte NBA torna alla vittoria anche Golden State, che a San Francisco batte nettamente (121-106) i Lakers di Lebron e Davis, ad un trionfo dalla finale di conference. I Warriors ritrovano l’energia e la spettacolarità dei tempi migliori, guidati da un indomito Steph Curry da 27 punti e dall’ottima prestazione di Andrew Wiggins, che chiude la serata con 25 punti e 7 rimbalzi. A Los Angeles non bastano invece i 25 di James ed i 23 di Davis, uscito per infortunio nel corso del quarto periodo. Il centro gialloviola, però, dovrebbe essere arruolabile per gara 6, che si giocherà a L.A. Con le spalle al muro, i campioni in carica hanno risposto presente per l’ennesima volta. Ora, la pressione, è tutta su Lebron e compagni, pronti a conquistare la finale di conference tra le mura amiche.
Discussion about this post