Esattamente dieci anni dopo l’ultima volta, i Knicks tornano alle semifinali di conference. New York, infatti, vince la terza gara consecutiva contro i Cleveland Cavaliers, chiudendo la serie sul 4-1.
In gara 5, giocata in Ohio, Brunson e compagni disputano una partita ai limiti della perfezione, prendendo il largo sin dal primo quarto. Il playmaker ex Dallas è letteralmente inarrestabile: triple, assist, fadeaway, penetrazioni; la difesa di Cleveland non riesce a fermarlo in alcun modo. Ancora un’ottima prova anche da parte di RJ Barrett, finalmente tornato ai suoi livelli, dopo un periodo non felicissimo.
I Cavaliers cercano di restare incollati alla gara con Mitchell, LeVert e Garland, ma non riescono mai realmente a dare il via alla rimonta. Merito soprattutto dell’asfissiante difesa bluarancio, vero marchio di fabbrica della squadra di Tom Thibodeau. Grazie anche ai 19 punti di Quickley ed ai 12 di Toppin dalla panchina, alla doppia doppia da 13 punti e 18 rimbalzi di Robinson ed alla solita energia straripante di Hart, i Knicks scappano via, tenendosi sempre a debita distanza dagli avversari.
L’unica nota negativa della serata è il nuovo infortunio di Julius Randle, uscito nel secondo quarto dopo una brutta distorsione alla caviglia. Nonostante l’assenza del numero 30, autore di 13 punti in 16 minuti, New York porta a casa l’incontro e la serie, battendo i Cavs 106-95. Domenica, i Knicks scenderanno in campo al Garden per gara 1 delle semifinali di conference, dove troveranno gli storici rivali dei Miami Heat, capitanati da un mostruoso Jimmy Butler, in grado di eliminare quasi da solo i Bucks testa di serie.
Si sposta a San Francisco, invece, la serie tra Golden State e Kings: in gara 6, i campioni in carica avranno il primo match point a disposizione.