Brutta sconfitta, ma ineccepibile.
Eravamo arrivati al Franchi sulle ali dell’ottimismo, convinti di poter continuare a vincere ed a legittimare la crescita delle ultime settimane, invece abbiamo sbattuto contro un muro, quello di una bella Fiorentina in gran condizione ed ispirata, scesa in campo per giocarsela. Il primo tempo è stato a senso unico, non abbiamo visto una palla e in una sorta di contrappasso calcistico rispetto a Domenica scorsa, siamo stati noi a subire ed a non riuscire ad abbozzare una reazione.
La Fiorentina ci ha schiacciato e pressato per 45 minuti dominando il gioco; solo l’imprecisione ed alcune giocate difensive (su tutte il salvataggio di Tomori sulla linea) le hanno impedito di segnare e ci hanno permesso di andare al riposo sullo 0-0. Troppo in palla, motivati e reattivi loro, troppo sottotono noi, forse con la testa a Londra (speriamo sia cosi).
A mio parere i tre cambi forzati hanno contribuito a farci perdere quell’equilibrio e quei meccanismi che avevamo acquisito nelle precedenti partite: il rientrante Isma non è al meglio della condizione e non può darci la qualita’ del Krunic di questi tempi, il CDK del primo tempo, pur non sbagliando niente, non ci ha dato il cambio di ritmo e la foga agonistica di Brahim, per non parlare di Rebic. Guardando Rebic giocare, ci si rende conto dell’importanza di Leao.
Rafa anche quando in giornata no, gioca una infinita’ di palloni, impegna le difese avversarie, si porta a spasso 2 o 3 difensori, li lavora ai fianchi, li tiene sotto costante pressione, li sfinisce; Rebic si scarta da solo, i suoi marcatori ringraziano e tranquilli fanno ripartire l’azione.
L’1-0 subito su un rigore concesso ingenuamente da Tomori in apertura del secondo tempo, ha cambiato un po’ la partita. Il Milan ha reagito e si e’ riversato nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio, sbilanciandosi ed aprendosi alle ripartenze della Fiorentina.
Cosi e’ arrivato il 2-0 che ha chiuso i conti. Il gol della bandiera di Theo in recupero ha solo un valore statistico, o meglio, piu’ che solo statistico…dove lo trovi un sinistro cosi? Noi ce l’abbiamo!! Si è rivisto un Ibra abbastanza tonico, un Origi ancora una volta evanecsente, un CDK in timida ma netta crescita rispetto al primo tempo ed alle precedenti prestazioni.
Una battuta d’arresto contro una Fiorentina che ha sciorinato una super-prestazione e un Milan che forse, veramente, c’era solo al 90% oggi, e tutto questo proprio l’indomani della vittoria della Lazio sul Napoli. Insomma, mai un attimo di tregua, dobbiamo rassegnarci a dovercela sudare fino alla fine la qualificazione per la Champions, sara’ un testa a testa fino all’ultima giornata.
Ma prima della Salernitana in casa abbiamo una piccola pratica da sbrigare, la pratica Tottenham, in quel di Londra. Sono le pratiche che piacciono a noi! Let’s go! Forza Milan!!