Ci siamo! Terza vittoria consecutiva, un 3-4-3 interpretato sempre meglio, in crescendo da tutti gli interpreti, ad ogni partita. L’atteggiamento di un Milan che sta ritrovando le certezze e lo spirito di squadra che erano andati perduti. Siamo tornati a livello fisico e mentale, e tutti sono avvertiti.
È la vittoria che ha ufficialmente sancito la fine di una crisi assurda, improvvisa e inspiegabile, proprio per questo da dimenticare al più presto. Adesso dobbiamo ritrovare la fiducia e l’ottimismo così come fino ad 8 giorni fa ci eravamo lasciati sopraffare dallo sconforto e dalla sfiducia.
Godiamocelo il terzo 1-0. Soprattutto lo 0! Poco importa esserci dovuti accontentare, così come già Martedi in coppa, del bottino più magro. Potevano essere 2 Martedì, e magari 3 oggi. Ma per adesso ci va bene anche l’1. Godiamoci una squadra che ha ricominciato a giocare in scioltezza e sicurezza e che alla fine ha anche saputo soffrire e difendere il risultato, contro un avversario in forma e tignoso.
Godiamoci la crescita dei singoli, un Messias assoluto protagonista e risolutore nel primo tempo, dove oltre alla consueta freddezza e precisione in zona gol è stato perfetto anche in fase di copertura e ripartenza.
Malick Thiaw, passato in due settimane dal quasi anonimato a punto di forza della nostra difesa. Esordiente e già leader, non per altro è stato schierato centrale a dirigere la difesa.
Il Tata, imbattuto da 3 partite, attento, reattivo e più autoritario del solito ultimamente (un po’ fortunato nell’occasione del doppio palo, ma la fortuna si sa, premia gli audaci). E stiamo vicino al povero Charles. Ormai è proprio una maledizione la sua, non riesce proprio a sbloccarsi ed a segnare quel gol scaccia crisi. Non ha giocato male oggi, è entrato con più decisione ed ha anche dato una mano importante in difesa in un paio di occasioni. È lontano dall’essere quello che avevamo apprezzato nei video estivi, ma è sulla buona strada e verrà trascinato dalla nuova inerzia della squadra.
Unico dato negativo è che per rivedere il nostro Milan ci sarà da aspettare una settimana. Un’eternità!