Il paziente ha mostrato timidi segnali di ripresa. Forse la cura sta funzionando e siamo sulla buona strada, lo vedremo partita dopo partita.
La cosa che più aveva fatto discutere (ovvero il nuovo modulo) pare abbia funzionato, nel senso che non abbiamo subito goal e neanche corso troppi rischi, cosa che di questi tempi già ci deve dare soddisfazione. È vero, nel primo tempo abbiamo offerto uno spettacolo non degno di questo Milan. Mi fa un po’ specie però, sentire la critica che, dopo aver minuziosamente analizzato i nostri problemi difensivi ed aver veementemente preteso un indispensabile cambiamento, lo abbia immediatamente criticato dalla prima uscita.
La squadra deve uscire da una crisi tanto profonda quanto inaspettata e incomprensibile e per farlo è necessario un percorso di riabilitazione che passerà da moduli non spettacolari e da primi tempi giocati male, paralizzati dalla paura di sbagliare. Io sto con Pioli (il primo non esente da errori) non è tanto il modulo quanto l’atteggiamento che conta, è questo che deve cambiare e che abbiamo visto cambiare nel secondo tempo.
Ciò che contava, più di ogni altra cosa, era comunque la vittoria.
L’esempio da seguire è stato ancora una volta Giroud, il più vecchio, forse anche il più stanco (e ne avrebbe il diritto) parecchio impreciso e fuori tempo, ma sempre dentro la partita fino a risolverla con un guizzo da campione e una voglia da vero leader, meritevole di indossare e nobilitare questa maglia.
È da lui e dal rientrante Ibra che il resto della squadra deve lasciarsi guidare e trovare ispirazione.
Abbiamo anche visto il giovane Thiaw , dominatore sulle palle alte e sicuro palla a terra. Un nuovo acquisto, giovane e sconosciuto che quando chiamato in causa ha sempre dato buoni segnali. Speriamo di aver modo di conoscerli questi giovani, prima di bocciare la campagna acquisti 2022 a priori senza nemmeno vederli giocare.
Vorrei tanto che il Tottenham arrivasse fra un paio di settimane per lasciarci il tempo di sentircelo più addosso questo modulo, per dare a Zlatan ancora qualche giorno, a Mike l’opportunità di rientrare. Pazienza, saranno in panchina e noi tutti in tribuna.
