Quesito sollevato un paio di settimane fa da un addetto ai lavori (che non nomino per correttezza): vorrei proprio vedere, cosa farebbe il Milan con cinque infortunati?
Rettifica: gli infortunati sono 7 e, non dimentichiamolo, a Stamford Bridge erano 8. Paranoie da tifoso che lasciano il tempo che trovano. Ciò che conta è sempre e solo il verdetto del campo. Milan-Juve: 2-0. Stamford Bridge è quasi esorcizzato. Lo sarà del tutto Martedì prossimo.
Me la sono vista in Curva Sud anche oggi. Franco e i ragazzi del Milan Club hanno alzato ancora l’asticella: la Sud per l’occasione ha traslocato al 40/40 Club sulla 25ma. Grande evento con omaggi all’ingresso, lotteria con maglie firmate dalle nostre stelle del passato e del presente in palio e ospite d’onore Alessandro Florenzi.
Ale ci ha portato la coppa, posato per delle foto e si è visto la partita con noi. C’è stato anche un after party (al quale purtroppo non ho potuto attendere) al Legends Bars, insieme ai nostri confratelli di Boston, Toronto, Philadelphia e Montreal. Grazie di cuore per la vostra passione e il vostro impegno, ragazzi, siete veramente bravi ad aggregare i cuori rossoneri.
Vi ho dedicato delle righe meritate, anche perché di cronaca non ce n’è, in quanto non c’è mai stata partita. Abbiamo dominato per 90 minuti una squadra che non è stata in grado di opporre nessun tipo di resistenza. Confesso che dopo il Chelsea, come a parecchi di noi, mi era venuta addosso un po’ di paura.
Alcuni elementi non in gran forma, altri ancora non pronti per la pressione di certe gare, una fase difensiva che, a detta anche del nostro coach, non è sicura e impermeabile come l’anno scorso, le assenze…Invece i nostri giovani leoni come hanno sempre fatto puntualmente dopo ogni caduta, si sono immediatamente rialzati ed hanno ripreso a ruggire.
Sono contento per i marcatori: Fik (che quest’anno non è stato straripante come l’anno scorso) e Brahim (al quale l’arrivo di CDK pare abbia fatto bene). Ma non dimentichiamocelo: noi siamo campioni d’Italia ma votati all’Europa, è su quel palcoscenico che dobbiamo redimerci!
La nostra settimana non è ancora finita, lo sarà definitivamente Martedì.